Battisti, la trovata del Brasile
Ha l'epatite, l'Italia lo curi
Il Brasile potrebbe liberarsi della patata bollente-Battisti rispedendolo in Italia "per malattia". Il terrorista protetto da Lula come rifugiato politico, infatti, ha l'epatite, e potrebbe tornare in Patria per curarsi. Così il governo brasiliano sta pensando di risolvere il caso diplomatico aperto dsalla decisione di tenersi lì il nostro ex. Dopo che anche l'Unione Europea ha chiesto per favore a Lula di ripensarci, garantendo che l'Italia non è un Paese dove una persona accusata di omicidio può rischiare la vita, ma al limite la galera, e a volte nemmeno quella, la corte duprema brasiliana è stata chiamata a decidere se la legge che in questi casi concede l'ultima parola al ministro della giustizia sia incostituzionale o meno. Per non incorrere in ulteriori problemi, essendo la Corte già spaccata a metà, l'ipotesi di una "soluzione umanitaria" grazie alla quale Battisti, malato di epatite, potrebbe essere restituito all'Italia "per curarsi". Estradato sì ma solo se diretto verso un ospedale. In teoria, dopo la consegna della memoria preparata dal governo italiano, il dossier Battisti potrebbe finire nell'ordine del giorno del Tribunale Supremo anche giovedì della prossima settimana. Altrimenti, dato che il 19 febbraio inizia il Carnevale, si andrebbe all'inizio di marzo.