L'Iran pronto ad aprire
ai diplomatici Usa
L'Iran sarebbe intenzionato a considerare una eventuale richiesta da parte degli Stati Uniti di stabilire una presenza diplomatica a Teheran. L'agenzia ufficiale dello stato islamico Irna ha raccolto la dichiarazione di un funzionario del ministero degli Esteri: “In linea di principio, vengono prese in considerazioni tutte le richieste che ci giungono da canali ufficiali”. Non un completo via libera, ma per lo meno un tentativo di abbassare i toni degli ultimi mesi. Anche Washington sembra voler intraprendere la stessa strada, per quanto non escluda le sanzioni nei confronti del regime iraniano e valutando l'opzione di una azione militare contro il programma nucleare sostenuto a gran voce dal presidente Ahmadinejab. Dalle parti della Casa Bianca si parla anche dell'apertura di una sezione degli interessi americani nella capitale iraniana come quella che il Dipartimento di Stato ha già all'Avana. La così detta “sezione degli interesse” – una sorta di ambasciata – permetterebbe agli Stati Uniti di essere presente sul suolo asiatico e di comunicare direttamente con studenti, dissidenti e oppositori al governo dell'Iran. La struttura sarebbe in grado di rilasciare i visti e funzionerebbe come centro di diffusione della cultura americana. Al momento infatti Washington non ha una rappresentanza in Iran e per comunicare si appoggia all'ambasciata della Svizzera.