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Socialisti a Roma, Lofven insulta Meloni: "Vergogna su Acca Larentia"

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“Qualche mese fa Roma i manifestanti di estrema destra facevano il saluto fascista e il fatto che la premier Meloni non sia riuscita a condannare quell'adunata fascista è una vergogna”. Non bastavano i variegati esponenti della sinistra nostrana. Ora la predica dobbiamo sorbircela pure dai compagni in giro per l’Ue.

Tutti insieme, appassionatamente. Lo stato maggiore dei socialisti europei si sta riunendo a Roma a La Nuvola per celebrare il suo congresso in vista delle prossime elezioni. Sul palco si alternano i leader della sinistra nelle istituzioni europee e i capi di governo. Presenti il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il premier spagnolo Pedro Sanchez e quello portoghese Antonio Costa. La kermesse, che incoronerà il candidato del Pse alla Commissione europea, il lussemburghese Nicolas Schmit, è l’occasione per tirare anche la volata al Pd e a Elly Schlein dopo il successo alle regionali in Sardegna.

Il convegno è stato aperto da Giacomo Filibeck, segretario generale del Pse, che si è subito complimentato per il recente successo: “L'Ue deve essere sociale, democratica e sostenibile perché è questa l'Europa che vogliamo. Dopo quanto successo la scorsa settimana in Sardegna il Pd e Elly hanno dimostrato che anche la peggiore destra, al governo in questo Paese, può essere sconfitta. Non sono invincibili”.

Dopo di lui è stata la volta Stefan Löfven, presidente del Pse ed ex premier svedese. Se qualcuno credeva che si sarebbe parlato di idee e programmi durante questo congresso, rimarrà deluso. Il mantra è sempre lo stesso: attenzione al fascismo. “Non lontano da qui c'è via dei Fori Imperiali, la fece costruire Mussolini per fare le sue parate distruggendo una zona di case popolari, densamente abitata. Lo dico perché questo ci ricorda che l'estrema destra sacrifica le persone nel nome della propaganda”. Ed ecco poi, puntualissimo, l’attacco a Giorgia Meloni: “È in gioco il futuro dell'Europa, non è un falso allarme questo. Qualche mese fa Roma i manifestanti di estrema destra facevano il saluto fascista e il fatto che la premier Meloni non sia riuscita a condannare quell'adunata fascista è una vergogna”.

Il presidente dei socialisti ha poi avvertito gli attuali alleati europei sui futuri scenari per la maggioranza Ursula: “Normalizzare l'estrema destra significa mettere in pericolo tutto quello che abbiamo costruito insieme e il messaggio a Ppe e Alde è che non si può essere europeisti e democratici e poi stringere accordi che sono contro l'Unione Europea. Per noi la linea di demarcazione è chiara: mai coopereremo con Ecr e Id, con Adf, Pis, Vox, con Le Pen”.

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