Pedro Sanchez, il motoscafo della Guardia civil spagnola travolge un barcone di migranti
Chissà se le Ong e le cancellerie europee accuseranno la Spagna (guidata dal socialista Sanchez) di barbarie e disumanità, come accaduto più volte non solo con la Guardia costiera libica, ma pure con le autorità italiane.
Sta diventando virale su X il video, raccapricciante, di una motovedetta della Guardia civil spagnola che travolge a tutta velocità un barcone carico di migranti che stava cercando di arrivare a Melilla, insieme a Ceuta una delle due enclave spagnole (e dunque territorio dell'Unione europea) in Marocco, affacciate sulle coste nordafricane del Mediterraneo.
Le immagini, rilanciate anche dal sito del quotidiano inglese Telegraph, sono state girate davanti alla spiaggia Horca Coloradas, a Mellla. Sul barchino viaggiavano quattro clandestini e dopo essere stato inseguito a tutta velocità è stato letteralmente schiacciato dalla lancia della Guardia civil, dopo che l'imbarcazione di irregolari non aveva rispettato l'alt. Miracolosamente, nessuno è rimasto ferito.
Da msrtedì 27 agosto, a testimonianza di come il tema immigrazione irregolare sia cruciale anche per il governo di Madrid, il premier Pedro Sanchez ha iniziato un tour di tre giorni nei principali Paesi di provenienza dei crescenti flussi migratori diretti verso la Spagna: Mauritania, Gambia e Senegal.
La visita giunge in un momento di forte ondata di arrivi di migranti, in particolare nelle Isole Canarie. Quasi ogni giorno, la guardia costiera spagnola salva una barca che trasporta dozzine di migranti africani verso le isole situate al largo della costa nordoccidentale dell'Africa. Un'impennata dei flussi percepita dall'arcipelago atlantico come un abbandono da Madrid e da Bruxelles. Fernando Clavijo, leader regionale delle Isole Canarie che ha incontrato Sanchez venerdì scorso, ritiene che ci sono "più di 150.000 rifugiati" pronti a salpare dalle coste della Mauritania. Il leader regionale ha anche esortato l'Unione europea ad assumersi la propria parte di responsabilità "affinché le Isole Canarie non debbano sostenere da sole tutta la pressione migratoria dell'Europa".
Clavijo ha ottenuto da Sanchez solo un nuovo impegno di 50 milioni di euro, la stessa somma ricevuta dalle isole negli ultimi due anni e ben lontana dai 150 milioni che, secondo lui, la sua amministrazione ha speso finora quest'anno per far fronte all'immigrazione. Gli arrivi nell'ultimo anno sono più che raddoppiati: tra il 1 gennaio e il 15 agosto scorso, 22.304 migranti hanno raggiunto le isole, rispetto ai 9.864 dello stesso periodo del 2023, segnando un aumento del 126%, secondo i dati del Ministero degli Interni. Il numero di migranti e' aumentato in tutta la Spagna con 31.155 arrivi a metà agosto, in crescita 66,2% rispetto ai 18.745 dell'anno precedente. L'anno scorso si è registrato un record di 39.910 arrivi, ma i livelli attuali suggeriscono che il 2024 è sulla buona strada per stabilire un nuovo record, confermando la rotta atlantica verso le Canarie come il canale principale per i migranti nonostante la sua natura insidiosa. La rotta è particolarmente pericolosa a causa delle forti correnti, con migliaia di morti e scomparse ogni anno mentre le persone cercano di attraversarlo su imbarcazioni sovraccariche, spesso inadatte alla navigazione.
Este é o momento em q a Guardia Civil Espanhola atropela deliberada/ 1 lancha c migrantes q tentavam chegar a Melilla.
— Sandra (@SandraDeMoz) August 26, 2024
Ficamos a aguardar a comoção da sociedade em geral e a condenação, por parte do Estado português, desta atuação do Estado espanhol.#AEuropaÉIndefensável pic.twitter.com/hDlvROyKLC