Un nuovo ciclo, quello che si prepara a inaugurare il Milan di Massimiliano Allegri. Secondo Il Giorno, gli obiettivi per il centrocampo sono Granit Xhaka e Luka Modric. Il secondo svolgerà le visite mediche con i rossoneri dopo il Mondiale per Club, il primo è un obiettivo dichiarato della società. Secondo il quotidiano, il mediano svizzero del Bayer Leverkusen avrebbe già dato il proprio consenso, ora resta da definire l’intesa economica tra i due club, con una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 18 milioni di euro.
Non è escluso che nell’operazione possa essere inserito Malick Thiaw, difensore stimato in Germania, soprattutto durante l’era Xabi Alonso. Accanto a Xhaka potrebbe esserci Modric, pronto a portare la sua immensa esperienza al servizio della squadra.
Nazionale, chi molla l'azzurro per andare al Milan
Piove sul bagnato per la Nazionale. Gli azzurri, ufficialmente senza ct dopo l'esonero di Luciano Spalletti e il no ...Ma il futuro del Milan non si costruisce solo con i veterani. Dopo la deludente stagione del Milan Futuro, retrocesso in Serie D, la dirigenza è chiamata a rilanciare un progetto giovane e ambizioso. Su questo fronte, riflettori puntati su Francesco Camarda, Mattia Liberali e Davide Bartesaghi: tre talenti sui quali bisognerà capire quale potrà davvero affermarsi ai massimi livelli, proprio come accadeva ai tempi delle grandi squadre rossonere a forte trazione italiana.
Milan, il sogno è Dusan Vlahovic: il piano di Max Allegri
Il Milan punta Dusan Vlahovic secondo Il Giorno. Allegri vuole tornare a lavorare col serbo come per anni ha fatto alla ...Il club, però, guarda anche oltre i confini nazionali. È in fase avanzata la trattativa per Kevin Pasalic, promettente difensore bosniaco classe 2007 del Norrköping, un centrale di 195 centimetri con spiccate doti fisiche e capacità di lettura del gioco. E piace molto Ayyoub Bouaddi, centrocampista del Lille, anche lui dello stesso anno: talento precoce, già osservato dai principali club europei per tecnica, visione e temperamento. Allegri e il d.s. Tare vedono in lui un profilo ideale per il gioco dinamico che intendono proporre.