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Banche: pressing Bankitalia su fusioni al Sud, ancora un anno benefici fiscali/Adnkronos (2)

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AdnKronos
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(AdnKronos) - E' molto probabile che entro i prossimi dodici mesi le banche del Sud si impegneranno per non lasciarsi scappare l'occasione di sfruttare i benefici fiscali per le aggregazioni introdotte dal Decreto Crescita. La legge, in vigore da fine giugno, garantisce la trasformazione delle attività per imposte anticipate (Dta) in crediti di imposta fino a 500 milioni per operazioni straordinarie nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna che avvengano entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. C'è tempo almeno fino a dicembre 2020 per approvare in assemblea una fusione bancaria e sfruttare i crediti di imposta. Nei prossimi mesi, Pop Bari, la banca più grande della Puglia, ultima popolare sopra i 10 miliardi di attivo insieme alla Banca Popolare di Sondrio che ancora non si è trasformata in spa, sarà impegnata in un complesso turn around che è anche, soprattutto, societario. Da tempo, l'idea della banca è quella di aprire il capitale a nuovi soci: il 'riassetto societario' potrebbe prevedere una scissione tra la cooperativa e una (neonata) società per azioni aperta all'ingresso di nuovi investitori o di partner industriali, meglio se bancari. Anche per questo c'è tempo fino al 2020 secondo i dettami del Decreto Crescita.

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