Borsa: in piazza Affari prevale il nervosismo (2)
(Adnkronos) - Sul fronte bancario da segnalare la chiusura in calo dell'1,5% a 5,905 euro di Unicredit mentre Intesa Sanpaolo ha guadagnato lo 0,72% a 2,234 euro. L'agenzia Moody's ha migliorato le prospettive sul rating delle due banche portandole da 'negative' a 'stabili'. Tra gli altri titoli del comparto Banco Popolare ha fatto segnare una flessione dell'1,78% a 1,438 euro, Bpm dello 0,69% a 0,505 euro e Mps dello 0,67% a 0,185 euro. In calo anche Mediobanca che ha perso lo 0,21% a 7,27 euro. L'istituto di piazzetta Cuccia ha chiuso il primo semestre dell'esercizio 2013-2014 con un utile di 304,7 milioni contro i 123,8 milioni dello scorso anno. Tra gli assicurativi Generali ha chiuso con +0,30% a 16,78 euro. Gli analisti di Deutsche Bank hanno rivisto le stime per il biennio 2015-2016, dopo la riduzione delle previsioni sulla redditività garantita degli investimenti. Gli esperti hanno però confermato il target price di 19,8 euro e l'indicazione di acquisto delle azioni. In progresso hanno chiuso anche UnipolSai, con +0,85% e Unipol con +2,29%. Nel settore del lusso andamento negativo per Brunello Cucinelli, che ha chiuso in calo del 2,27% a 21,10, Tod's con -1,87% a 99,90 euro e Salvatore Ferragamo, che ha chiuso in calo dell'1,06% a 23,34 euro. In campo positivo hanno invece finito la loro corsa Damiani con +1,43% a 1,49 euro, Safilo con +1,13% a 16,96 euro e Luxottica con +1,07% a 39,55 euro.