Taranto, 14 mag. (Adnkronos) - « Ci siamo recati alla Procura della Repubblica, spinti anche dai cittadini che, dopo aver ascoltato i dati preoccupanti, ci hanno incitato ad agire subito. Con l'avvocato Nicola Russo, abbiamo denunciato la presenza di arsenico a Taranto e alla polizia giudiziaria abbiamo consegnato una dettagliata documentazione ». Lo ha riferito Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink che stamane ha incontrato i giornalisti insieme al presidente di Taranto Futura Nicola Russo. « Siamo voluti passare direttamente dalle dichiarazioni giornalistiche ai fatti e ora l'autorita' giudiziaria dispone della documentazione per fare gli opportuni accertamenti », aggiunge. In particolare e' stato consegnato l'allegato 23 dello studio Sepias, a cura del Cnr, nel quale « si evidenziano a Taranto relazioni di particolare interesse, e in certi casi di particolare gravita', fra concentrazione di arsenico nell'organismo umano e fattori di esposizione quali: esposizioni occupazionali, polveri, in particolare polveri di ferro, consumo di formaggio, pesce, carne di cavallo, fegato, verdure, acqua potabile ». I dati del biomonitoraggio Sepias sono stati segnalati alla Procura. « Si e' ritenuto opportuno informare l'autorita' giudiziaria - dichiarano Marescotti e Russo - al fine di accertare se esista una esposizione corrente all'arsenico e se esista un pericolo per la pubblica incolumità ».