Calzini bianchi e altri obbrobri: i tifosi non hanno dignità

di Nicoletta Orlandi Postidomenica 15 giugno 2014
Calzini bianchi e altri obbrobri: i tifosi non hanno dignità
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Dio ci scampi dal calzino bianco! Specie se marchiato a fuoco con la Union Jack. Per carità, la bandiera della Gran Bretagna sarà pur bella da vedere, è colorata e tutto quello che vi pare. Ma non è il caso di addurla a pretesto per coprirsi i piedi con pedalini alla Michael Jackson. Buoni forse per ballare Billy Jean, non certo per passare in scioltezza sere d’estate già rovinate dall’agonia Mondiale. Tanto più che ci sono 50 gradi all’ombra e non oso neanche immaginare cosa possano essere i piedi dei tifosi inglesi a fine partita. Perché sono stati loro a dichiarare tutti tronfi che no, non sono appagati dalle sciarpe e dalle magliette. A loro non bastano, vogliono anche i calzini. Rigorosamente bianchi. Di spugna. Con la bandiera. Un abominio che andrebbe messo fuori legge. E che, grazie al cielo, la Gallo impietosita ha pensato di contrastare buttando sul mercato delle splendide calze rigate a tema, ahimè, Brasile 2014. Una magra consolazione abbinabile ad un tripudio di capi (rigorosamente maschili) disegnati da chi, come me, teme i look da divano tutti mutande e sintetico. Dalle polo Lacoste coi colori delle varie Nazionali, alle Nike alle infradito c’è di tutto. Ricordate, meglio scalzi che coi calzini altezza caviglia. Abbandonate allora i diktat inglesi in fatto di moda. Sappiamo tutti che chi ha eletto Mario Balotelli a uomo più elegante d’Inghilterra non può essere credibile. Abbandonate gli inglesi e fate vedere che l’Italia può vincere anche in fatto di stile. Il pedalino non è sexy, ripudia le donne e serve a Harry Potter per liberare dalla schiavitù i suoi elfi. di Claudia Casiraghi