Venezia, 20 gen. (Adnkronos) - In riferimento precipitazioni dei giorni scorsi sul territorio regionale e della conseguente situazione venutasi a creare, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato, dalle 16 di oggi alle 14 di domani, martedì 21 gennaio, lo stato di attenzioneper Rischio Idrogeologico nelle aree Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta - Bacchiglione) e Vene-C (Adige - Garda e Monti Lessini) e lo stato di attenzione per Rischio Idraulico su Vene-E (Basso Brenta - Bacchiglione e Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige). Preso atto dei valori idrometrici rilevati dalla rete di monitoraggio idrometrico e dell'entità delle precipitazioni occorse, gli enti interessati devono prestare la massima attenzione per la sorveglianza dei fenomeni previsti sul territorio di competenza e di proseguire il monitoraggio fino ad esaurimento dell'evento in corso. Dal punto di vista meteorologico, peraltro, questo è sostanzialmente concluso, ma sono previste precipitazioni residue, specie sulle zone pedemontane del settore orientale, comunque in esaurimento. I livelli idrometrici nei tratti di monte dei corsi d'acqua principali mostrano un graduale abbassamento, i colmi di piena hanno raggiunto i tratti di pianura con livelli che permarranno sostenuti in particolare nella zona Vene-E. I livelli idrometrici del fiume Po sono in aumento e si prevede il superamento della soglia di criticità ordinaria. Viste le precipitazioni cadute sulla fascia pedemontana e prealpina, in zona sono possibili riattivazioni di fenomeni di versante (frane), specie sui terreni di natura coesiva.