Lazio: microspia in Regione, tre anni fa cimici alla Polverini/scheda

domenica 26 gennaio 2014
Lazio: microspia in Regione, tre anni fa cimici alla Polverini/scheda
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Roma, 20 gen. - (Adnkronos) - Questa volta la cimice era nascosta dentro la tappezzeria di una poltrona della sala riunioni della regione Lazio. Un apparecchio artigianale, non in uso alle forze investigative, ma con l'obiettivo di intercettare i colloqui del governatore, Nicola Zingaretti, e dei i suoi collaboratori. Non è la prima volta, però, che microspie e strumenti elettronici di intercettazione ambientale vengono rinvenuti nel palazzo della Cristoforo Colombo. E' l'11 aprile 2011, quando l'allora governatore, Renata Polverini, convoca una conferenza stampa nel suo ufficio. "Ieri sera (10 aprile, ndr) -spiegava- mi hanno dato la notizia di aver trovato una microspia nella mia stanza in Regione. Questa situazione mi da' amarezza". La microspia fu rinvenuta in una intercapedine, a pochi metri dall'ufficio di gabinetto della presidenza. Dopo la denuncia, gli investigatori sequestrarono tre microspie e una microcamera. La Procura apri' un fascicolo d'inchiesta. Successivamente è stato accertato che due delle tre microspie rinvenute erano state autorizzate dalla procura di Velletri che indagava sulla gestione illecita del traffico di rifiuti solidi urbani.