Mostre: Pollock e Michelangelo, a Firenze confronto tra geni 'furiosi' (3)

domenica 26 gennaio 2014
Mostre: Pollock e Michelangelo, a Firenze confronto tra geni 'furiosi' (3)
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(Adnkronos) - Esistono fogli con disegni eseguiti da Pollock - Sketchbooks I e II- che riproducono gli 'ignudi' della Sistina, la Sibilla Cumana e il profeta Giona, alcune figure del Diluvio, perfino l'Adamo nella sua celebre posizione e studi di posizioni e panneggi dal Giudizio. Preziose informazioni si ricavano da un saggio di Katharine Baetjer, pubblicato dal museo americano nel 1997, in occasione di una mostra dedicata a questi preziosi taccuini da disegno. Esporre Pollock a Firenze assume quindi, sottolineano i curatori, un significato veramente epocale. Si tratta di porre a confronto due mondi e due epoche: una appare incentrata sulla trascendenza della figura e sulla sublimazione della materia nel movimento del corpo; l'altra sulla fenomenologia dell'informe e sulla mistica geometria del caos. Pollock come il Buonarroti può essere definito "artista universale" e come il geniale scultore fiorentino sembra aver lavorato ad ogni opera in preda al furore. "Quando sono 'dentro' i miei quadri, non sono pienamente consapevole di quello che sto facendo", sosteneva Pollock, mentre Michelangelo dichiarava nelle Rime che "I' sento in me non so che grand'amore, che quasi arrivere' 'insino alle stelle".