Vittorio Feltri in un commento su Il Giornale esprime tutti i suoi dubbi sul modo in cui la mamma di Loris è stata condannata prima di un processo. Secondo il fondatore di Libero sono state presi una serie di indizi, messi uno dopo l'altro per trovare subito un colpevole. Si è passata al setaccio la vita di Veronica Panarello, il suo passato difficile, i tentativi di suicidio. Non è stata data uguale importanza invece a una serie di elementi. Prima tra tutti il fatto che lei abbia consegnato alle maestre la presunta arma del delitto, le fascetta da elettricista con cui il piccolo sarebbe stato uccisi. Non ci è chiesti come abbia potuto ammazzare in casa suo figlio senza che nessun vicino se ne accorgesse sentendo le urla del piccolo e, ancora, come abbia potuto poi trasportare il corpo (di otto anni, quindi grandicello) al mulino senza essere notata. Feltri non dice che Veronica Panarello sia innocente vuole solo spostare l'attenzione su una serie di aspetti che, nella fretta di trovare un colpevole subito, non sono stati a suo avviso adeguatamente presi in considerazione. Allora il rischio è che "dopo la morte del figlio si elimini anche la madre",