Più che per le dure parole rivolte alla Russia e ai miliziani jihadisti, l’ultima conferenza stampa di Barack Obama ha fatto parlare i media americani per l’irrituale look del presidente: un completo estivo marrone chiaro con cravatta grigia invece del consueto abito scuro che è l’uniforme presidenziale nella sala stampa della Casa Bianca. La scelta inusuale ha lasciato interdetti i presenti, suscitando una serie di critiche che si è ben presto trasformata in una vera e propria valanga di polemiche su Twitter. Nel 2012, dalle colonne di un’intervista a Vanity Fair, Obama aveva assicurato che indossava «solo completi grigi o blu». Una promessa infranta, che ha dato il via a una girandola di commenti velenosi, con tanto di hashtag #suitgate. Al grido di «Yes, we tan», gioco di parole con il colore ’beige', commentatori e semplici cittadini hanno richiamato l’inquilino della Casa Bianca al rispetto del ’bon ton’ cromatico. «Mi dispiace ma non puoi dichiarare guerra con un abito come quello», ha sentenziato il giornalista del Wall Street Journal, Damian Paletta, mentre il direttore dei programmi della startup MicNews, Jared Keller, ha ironizzato su «l’audacia del grigio talpa». Qualcuno ha anche provato ad aprire il profilo Obamasuit, ma Twitter lo ha già bloccato.
