Toscana: geologi, difesa territorio per difendere anche economia del turismo

domenica 25 maggio 2014
Toscana: geologi, difesa territorio per difendere anche economia del turismo
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Firenze, 23 mag. - (Adnkronos) - Difendere il territorio per difendere l'economia, in particolare quella basata sul turismo. "In Toscana, come in buona parte dell'Italia, l'attrattiva turistica, basata su una specificità e una particolarità paesaggistico-ambientale, è una risorsa economica importante per tutta la regione. Per molti piccoli centri, il turismo arriva ad essere se non l'unica, la principale fonte di sussistenza e sviluppo", spiega Maria Teresa Fagioli, presidente dell'Ordine dei geologi della Toscana. "Quindi la difesa del territorio e il 'consumo di suolo zero' non è affatto uno slogan dell'ambientalismo integralista ma il semplice frutto di valutazioni oggettive sulla sostenibilità economica ben prima che ambientale". C'è però da capire come si possa intervenire da subito, spiega l'Ordine dei geologi. "Il problema è quello di riuscire a conciliare uno sviluppo, cui servono volumetrie edilizie, con la necessità di non consumare altro suolo, evitando che quanto è già stato costruito rischi di trasformarsi per terremoti, alluvioni o frane in un sepolcro di chi lo utilizza". E c'è da capire come fare con quanto realizzato il "frutto della jihad palazzinara degli anni Sessanta e Settanta", avverte Fagioli. Ovvero c'è da coniugare "il rispetto del dogma del consumo di suolo zero con la delocalizzazione. Se quanto è a rischio non si può spostare altrove, si demolisce anche il dogma e si usa il buon senso". Secondo la presidente dei geologi della Toscana, "la delocalizzazione di edifici geologicamente, idrogeologicamente, sismicamente, idraulicamente insostenibili non comporta consumo di suolo se il sito dove si trova l'obbrobrio da demolire lo si restituisce ad una funzione idrogeologicamente e ambientalmente compatibile con le sue caratteristiche. È semplicemente un trasferimento dell'uso di suolo, senza ulteriore consumo". (segue)