Due ruote a portata di smartphone, a Napoli via a progetto bike sharing

domenica 10 marzo 2013
Due ruote a portata di smartphone, a Napoli via a progetto bike sharing

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Napoli, 4 mar. - (Adnkronos) - Quasi 400 biciclette distribuite in 44 stazioni disseminate nella città. Prende il via a Napoli il progetto di bike sharing, sistema di noleggio facile della bici. Un progetto già attuato in molte città italiane ed europee, che a Napoli punta a offrire i primi servizi entro l'estate, con una tappa sperimentale di presentazione in occasione delle World Series di America's Cup che si terranno all'ombra del Vesuvio ad aprile. E sperimentale sarà anche l'uso degli smartphone, oltre che della classica card magnetica, per la prenotazione e l'uso delle biciclette attraverso apposite applicazioni. Il bike sharing a Napoli sarà la sintesi di tre diversi progetti: il primo dato dal Ministero dell'Ambiente in capo ad Anea, l'Agenzia napoletana energia ambiente del Comune di Napoli, il secondo finanziato dalla Provincia di Napoli, e il terzo frutto di un bando del Miur per le 'smart cities' affidato a seguito di una selezione al gruppo Cleanap. All'amministrazione comunale il compito di "coordinare i tre progetti" con il vantaggio di non dover usare risorse proprie, come sottolinea l'assessore alla mobilità Anna Donati. "Il valore complessivo dei finanziamenti ammonta a 3 milioni di euro - spiega - e non c'è alcuna risorsa messa dal Comune di Napoli. Il nostro compito sarà mettere insieme questi progetti per evitare il rischio di avere un disordine alla partenza a causa delle fonti diverse di finanziamento". Il gruppo di lavoro ha visto il coinvolgimento dell'Assessorato all'ambiente e dell'Assessorato alla mobilità del Comune di Napoli, Anea e Cleanap proprio per lavorare su "un quadro integrato e coordinato, dalle postazioni alla compatibilità tecnologica, fino alla modalità di pagamento. Tutto dovrà essere facile per il cittadino". Gli altri due progetti prevedono rispettivamente 9 stazioni e 64 biciclette, per un costo di 500mila euro, e 10 stazioni per 170 biciclette. Il punto di arrivo è quindi quello di 44 stazioni per una diffusione di 384 biciclette che "dovrebbero soddisfare le esigenze di circa 19.200 abbonati". "Nel primo anno - spiega ancora - abbiamo ipotizzato di raggiungere i diecimila abbonati annuali, pari all'1,5% degli abitanti di Napoli compresi tra i 14 e i 65 anni. Poi ci sono gli abbonamenti giornalieri, indirizzati al cittadino che vuole sperimentare il progetto e, soprattutto, a turisti e crocieristi". Questi ultimi sono un target dichiarato del progetto 'Bike sharing Napoli' considerando i flussi turistici della città: il flusso relativo ai passeggeri che hanno transitato nel porto di Napoli nel 2011 è di 7,5 milioni di persone, 95 milioni nella Stazione centrale e 5,8 milioni nell'Aeroporto di Capodichino. Anche per questo motivo Cleanap si rivolge a possibili partner che vanno da enti pubblici quali l'Autorità portuale, le Università, le Ferrovie dello Stato e la partecipata comunale Napolipark, ma anche privati come aziende di trasporto, compagnie marittime, parcheggi privati, tour operator, bici noleggio, associazoni di albergatori e garagisti.