(Adnkronos) - Dopo oneri non ricorrenti netti di 17,5 milioni (che si confrontano con proventi netti di 40,8 milioni nel 2011), il margine operativo lordo e' stato pari a 614,9 milioni (-17,1%). Un rigoroso e approfondito piano di rettifiche di valore per 309,4 milioni (134,3 milioni nel precedente esercizio) - riferito quasi completamente ad avviamento (243,9 milioni ) e immobilizzazioni materiali (64,2 milioni) principalmente in Spagna, Grecia ed Egitto - oltre agli ammortamenti per 456,4 milioni hanno portato ad un risultato operativo negativo per 150,9 milioni (positivo per 138,9 nel 2011). Nel 2012, i flussi per investimenti sono stati complessivamente pari a 370,3 milioni, inferiori di 28 milioni a quelli del 2011, destinati prioritariamente a favorire efficienza industriale e ambientale degli impianti strategici. In considerazione degli elementi "straordinari" che hanno influenzato sul risultato 2012 e tenuto conto dei flussi di cassa generati (95 milioni), nonche' "della solidita' finanziaria e patrimoniale della societa'", il cda proporra' alla prossima assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,06 euro per azione ordinaria (0,12 euro per l'esercizio 2011) e di 0,06 euro per azione di risparmio (0,186478 euro), prelevandone il corrispettivo importo totale dalla riserva straordinaria. Il dividendo, che "manifesta la fiducia del Consiglio sul futuro della societa', sara' posto in pagamento il 23 maggio 2013 (data stacco cedola 20 maggio 2013)".