Milano, 4 feb. (Adnkronos) - Lunedi' nero in piazza Affari con i titoli bancari a picco. L'indice Ftse Mib ha archiviato questo inizio di settimana con un tonfo del 4,50% a 16.539 punti. L'All Share e' sceso del 4,27% a 17.496,85 punti e lo Star dell'1,95% a 11.573,32 punti. Il controvalore degli scambi nella seduta di oggi e' stato pari a 3,01 miliardi di euro contro i 2,83 di venerdi' scorso. Su 321 titoli trattati ben 280 hanno chiuso la giornata in ribasso e solo 33 in rialzo. Tra i bancari Unicredit crolla con -8,29% a 4,25 euro. Gli analisti di Ubs hanno alzato il target price sull'istituto da 4,3 euro a 5 euro dopo il miglioramento delle stime sull'utile per azione per il biennio 2013-2014. Gli stessi analisti hanno tuttavia peggiorato il giudizio portandolo da 'buy' a 'neutrale'. Vendite anche per Banco Popolare che chiude con -6,89% a 1,432 euro, Popolare Milano che segna un calo del 6,55% a 0,5065 euro e Intesa Sanpaolo -5,35% a 1,38 euro. Per quanto riguarda Monte dei Paschi di Siena, ancora sotto i riflettori, il titolo ha registrato una flessione del 4,83% a 0,2208 euro dopo che ad inizio seduta era stato sospeso per eccesso di ribasso. L'agenzia Fitch ha lasciato invariati i rating dell'istituto senese, in particolare quello a lungo termine fissato a 'BBB' e quello a breve termine a 'F3'. Quanto alle prospettive sui rating queste sono 'stabili'. Intanto la Banca d'Italia ha confermato che Mps potra' proseguire nell'emissione dei Monti Bond dopo che il Tar non ha accolto la richiesta del Codacons di sospensione. (segue)