Roma, 3 lug. - (Adnkronos) - E' iniziato il conto alla rovescia per la finale del Premio Strega, che sarà assegnato giovedì. I cinque finalisti della 67esima edizione del premio sono: Alessandro Perissinotto (Piemme), Walter Siti (Rizzoli), Romana Petri (Longanesi), Paolo di Paolo (Feltrinelli) e Simona Sparaco (Giunti). Ad ingannare il tempo, in attesa di conoscere il verdetto, ci pensa l'ambiente che nella cinquina sceglie Feltrinelli e Giunti: più impegnate (anche se di poco) rispetto al problema della deforestazione. Le pagelle arrivano dalla classifica 'Salvaforeste' redatta da Greenpeace. Tutte e cinque le case editrici finaliste, anche se con punteggi diversi, fanno parte della categoria 'Amici delle Foreste'. Oltre che per l'uso della carta certificata Fsc (Forest Stewardship Council) si sono distinte per una politica di acquisto virtuosa che crea una maggiore domanda sul mercato di carta riciclata. Per Feltrinelli e Giunti il punteggio è stato di 3,9 su un massimo di 4 perché utilizzano il 100% di carta sostenibile. Per Piemme, Rizzoli e Longanesi, invece, il punteggio è di 3,5 perché utilizzano 'prevalentemente' carta sostenibile. Per aggiudicarsi il primo posto della classifica 'Salvaforeste' occorre aumentare l'utilizzo di carta riciclata ad almeno il 50% e il restante certificata Fsc. Ma vediamo nel dettaglio ciascuna casa editrice. Feltrinelli, come spiega all'Adnkronos, Esperanza Mora, della campagna foreste di Greenpeace, "già da molti anni utilizza carta certificata Fsc che ha dei parametri ambientali e sociali molto rigidi e si è impegnata con noi fin dall'inizio di questo progetto, ossia dal 2010". Inoltre, insieme a Giunti, "è in grado di tracciare tutta la filiera". Giunti, invece, "si è impegnata l'anno scorso" e in solo un anno ha avviato la stampa di ben 45 collane in carta riciclata e, per i prodotti che non ne permettono l'utilizzo, si è impegnata a utilizzare solo carta certificata dallo standard Fsc. L'anno scorso, racconta Mora, "abbiamo analizzato due libri di Rizzoli e Giunti e abbiamo rilevato la presenza di fibre di legno duro tropicale e di acacia che derivano dalla deforestazione in Indonesia". Per questo, "dopo una nostra azione, in occasione del salone del libro di Torino del 2012, le due case editrici si sono impegnate a incontrarci e a sviluppare politiche per escludere dalla filiera carta coinvolta nella deforestazione". Rizzoli, invece, si è impegnata "ad utilizzare più carta certificata Fsc ma per ora esclude ancora quella riciclata che per noi è più sostenibile". Basti pensare che "la carta riciclata risolverebbe anche il problema dei rifiuti. L'Italia è al top della raccolta differenziata di carta e cartone ma gran parte di questa raccolta viene venduta all'estero soprattutto in Cina e Germania". Una tonnellata di carta riciclata consente di risparmiare (rispetto alla carta vergine) il taglio di 24 alberi, il consumo di 4.100 kwh di energia e di 26 metri cubi di acqua, e le emissioni di 27 chili di Co2. La casa editrice Longanesi "è al livello di Rizzoli: impegnata sulla certificazione Fsc meno sulla carta riciclata". Piemme che fa parte del gruppo Mondadori, "ha assunto l'impegno di aumentare l'utilizzo di carta riciclata e certificata Fsc nei propri volumi nell'arco di tre anni". E non solo: "verrà privilegiata carta che non contiene cloro e l'azienda si è impegnata a ridurre le emissioni complessive". Mondadori "è sicuramente tra i gruppi più virtuosi". Per questo aggiunge Mora "è importante sottolineare che per Feltrinelli e Giunti, essendo più piccole come case editrici, è più facile impegnarsi e raggiungere gli obiettivi". Grazie alla classifica di Greenpeace "in tre anni molte case editrici hanno accettato la sfida ma bisogna spingere di più sulla carta riciclata", lo chiedono anche i lettori. Da un sondaggio realizzato dall'organizzazione emerge che il 91,5% dei lettori italiani sostiene che un libro in carta riciclata non presenta differenze di leggibilità. E non solo. L'84,8% sarebbe disposto a pagare qualcosa in più se il libro scelto fosse stampato in carta riciclata.