Roma, 25 giu. - (Adnkronos) - Sostenibilità economica e sociale e gioco responsabile. Sono questi i tre cardini su cui si incentra la strategia di sostenibilità di Gtech che oggi a Roma ha presentato il suo Bilancio di Sostenibilità 2012. "Le aziende si interrogano sempre di più sulla capacità di sostenere le comunità di riferimento e sono sempre più chiamate a rendicontare ciò che fanno nei confronti della società", dichiara Marco Sala, amministratore delegato Gtech Spa, presentando il Bilancio di Sostenibilità 2012 Gtech. Partiamo dalla sostenibilità economica. Secondo i dati contenuti nel Bilancio, all'interno del mercato dei giochi in Italia il contributo di Gtech all'erario ha continuato a essere significativo assestandosi a oltre 3,6 miliardi di euro, pari al 44% delle entrate erariali da giochi (8,1 miliardi di euro). Negli ultimi 4 anni, il contributo di Gtech all'erario è stato di oltre 14,6 miliardi di euro. La voce 'sostenibilità sociale' comprende invece tre aspetti: il ritorno alla comunità, la sostenibilità ambientale, ma anche la voce 'occupazione'. Per quanto riguarda l'occupazione, tra 2011 e 2012 il personale del gruppo è aumentato del 6,8%; solo in Italia, il personale è aumentato del 3,4%. Cresce anche il personale femminile, del +6,8% (la presenza femminile è pari al 30,9%) e il 98,4% del personale è assunto a tempo indeterminato. Per progetti a favore della collettività sono stati destinati 13,3 milioni complessivi (pari al 5% dell'utile del gruppo; solo in Italia sono stati destinati 12,3 milioni di euro a sostegno delle categorie più deboli, alla promozioine della cultura e dello sport, inclusi 1,8 milioni di euro per le iniziative del programma Gioco Resonsabile. Dal punto di vista ambientale, la Società ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale Iso 14001:2004 per le sedi di Roma, Rhode Island e Florida e utilizza il 100% di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, compensando le emissioni di anidride carbonica con interventi di piantumazione di alberi attraverso il progetto Parchi per Kyoto. Il Programma Gioco Responsabile si basa su tre principi fondamentali: prevenzione, dialogo e coopearzione. I suoi obiettivi sono: prevenzione del gioco minorile, prevenzione del gioco problematico e supporto ai giocatori problematici. La prevenzione del gioco minorile si è articolata attraverso una campagna di sensibilizzazione in collaborazione con il Moige e una di informazione presso i centri commerciali italiani; la prevenzione del gioco problematico è passata attravero la collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma e per il supporto ai giocatori problematici, per giocatori e famigliari c'è il servizio di helpline "GiocaResponsabile". Inoltre, tutti i brand di prodotto Lottomatica hanno adottato il Codice di autodisciplina pubblicitaria promosso da Confindustria Sistema Gioco Italia. Per il 2013 questi imnpegni proseguiranno e con il Policlinico Gemelli e l'Università Cattolica è stata avviata una ricerca per approfondire le credenze e i fattori che possono influenzare l'atteggiamento dei giocatori online e individuare nuovi strumenti di prevenzione.