Faenza, 2 giu. (Adnkronos) - "Questa notte, attorno alle due, ignoti hanno nuovamente appiccato fuoco al portone degli uffici del Municipio. La struttura del portone ha tenuto, ma i danni subiti sono piu' rilevanti del primo attacco di giovedi' scorso. I danni provocati da questi gesti sono ben piu' gravi del loro valore economico". E' quanto denuncia dal suo profilo Facebook Giovanni Malpezzi, sindaco di Faenza. "Il danno piu' grave e' la ferita aperta nei confronti della Comunita' - spiega - Sfregiare la 'Cas...a Comune', significa sfregiare noi stessi, la nostra identita' di faentini, pacifici e laboriosi. Oggi, 2 Giugno, Festa della Repubblica, giorno in cui celebriamo la nascita dell'attuale forma di governo dello Stato, Faenza si sveglia arrabbiata". "Siamo arrabbiati, non intimoriti - continua - Siamo arrabbiati con tutti coloro che scherzano col fuoco. Il fuoco quando parte davvero non si governa piu'. E non mi riferisco tanto al fuoco materiale, ma al fuoco sociale che sta covando in una comunita' affaticata da oltre cinque anni di grave crisi economica". "Non scherziamo col fuoco - sottolinea - A tutti chiedo vigilanza e senso di responsabilita'. Isolate i violenti e vogliate bene alle Istituzioni. Il Comune e' la vostra Casa Comune a prescindere dal sindaco pro-tempore che la governa e dal colore politico della maggioranza che l'amministra. In una Comunita' democratica il sindaco lo si crea e lo si distrugge col voto nell'urna, non con le fiamme. Io sono qui, al mio posto di lavoro, e ci restero' fino al giorno in cui i faentini lo vorranno. Lavorero' con la serenita' di sempre, con la certezza che il bene, alla fine, prevarra' sul male, con l'aiuto di tutti".