Torino, 22 feb. (Adnkronos) - Assolvere Harald Espenhahn, ad della Thyssenkrupp condannato in primo grado a 16 anni e mezzo di carcere per il rogo in cui il 6 dicembre 2007 morirono 7 operai "con la piu' ampia formula che la corte riterra' applicabile". Lo ha chiesto il suo legale, l'avvocato Ezio Audisio, concludendo le controrepliche dei difensori davanti alla Corte d'Assise d'appello di Torino. La sentenza e' prevista per il prossimo 28 febbraio. Il legale ha ricordato che l'ad e' accusato di reati molto gravi come l'omicidio doloso, omissione dolosa di cautele antinfortunistiche e incendio doloso "mi sembra quindi esiguo parlare di un catarifrangente o di una fotocellula" ha detto l'avvocato sottolineando che Espenhahn "non ha volontariamente omesso di adottare procedure di prevenzione e rilevamento incendi, nemmeno sul piano colposo a nostro avviso. Ma quello che e' clamoroso secondo noi e' che certamente Espenhahn non ha tenuto alcuna condotta che ha portato all'evento".