Pompei, 27 lug. (Adnkronos) - Era stato organizzato per giovare all'immagine e alla casse degli Scavi di Pompei e si e' rivelato un mezzo disastro, grazie ai soliti 'furbetti'. Lo spettacolo che il comico Alessandro Siani avrebbe dovuto tenere ieri sera nell'area archeologica di Pompei e i cui incassi dovevano andare in larga parte alla Sovrintendenza e agli operai degli SCavi e' stato annullato. Il motivo? Chi aveva pagato il biglietto ha trovato i posti occupati da parenti e amici degli amici (spesso - secondo testimoni ed organizzatori- riusciti ad entrare proprio perche' legati al personale degli Scavi). Ne sono nate discussioni e vere e proprie zuffe, tanto che gli organizzatori di fronte ad una situazione 'esplosiva' della platea, hanno deciso di non far tenere piu' lo spettacolo. Stamattina il comico ha fatto sapere che devolvera' comunque i 20.000 euro promessi. Ma certo con l'amaro in bocca per quanto accaduto. Anche perche' sia ieri dalla platea che oggi sui social network si sono moltiplicati i messaggi di protesta quando non di insulti anche al suo indirizzo per l'accaduto. La societa' "Go2", referente per chi ha acquistato il biglietto dello show, ha fatto sapere di essere pronta a restituire il prezzo del biglietto a chi non ha potuto usufruire dello spettacolo. Sul sito dell'organizzazione e' indicata la procedura da seguire. In alternativa al rimborso, la produzione, annuncia che coloro che hanno acquistato il biglietto potranno assistere allo spettacolo che si terra' il prossimo 29 dicembre al Teatro Augusteo di Napoli, alle 18 e alle 21.