Roma, 5 gen. (Adnkronos) - "Addio Giovinezza" torna in scena a Lecco dopo decenni. La popolare commedia dei torinesi Camasio e Oxilia, tradotta in operetta da Giuseppe Pietri, toscano dell'Isola d'Elba (1915), e' tra quei titoli della Piccola Lirica italiana che piu' sono stati dimenticati anche in tempi di avventurosi revivals. Domani, alle ore 15,30, nel Teatro del Cenacolo Francescano, queste scene da "vie de bohe'me" che tanto riecheggiano quelle di Giacomo Puccini, saranno riconsegnate al pubblico di Lecco e non solo, perche' varie associazioni culturali hanno organizzato pullman per questo evento anche da Pavia. Daniele Rubboli, direttore artistico della stagione operistica del teatro Cenacolo di Lecco, e' co-interprete di questa edizione al fianco del figlio Walter, protagonista e regista della messa in scena. "Rispetto all'originale ho aggiunto -spiega Daniele Rubboli- un personaggio: Leone, al quale da' vita mio figlio Walter, studente fuori corso che condivide suo malgrado le avventure dell'amico Mario, e copre l'immancabile ruolo del 'buffo' che, anche in questa operetta, e' un po' il deus ex machina. Ho cosi' immaginato anche un Leone anziano, come me, il quale, non riuscendo a laurearsi, ha accettato di fare il bidello all'Universita' dove ha trascorso tutta la giovinezza ed anche qualche anno in piu'. In questo modo, dopo il finale 'tragico' che doveva essere rispettato, con un guizzo teatrale, Leone il... vecchio, riesce a far tornare il sorriso sulle labbra degli spettatori che se ne andranno rasserenati. Nessuno deve piangere per un'operetta". Nel cast dello spettacolo anche il tenore Andrea Bragiotto; il soprano Tiziana Scaciga Della Silva, l'attrice Anna Giovanelli, il soprano Daniela Stigliano.



