Venezia, 13 mar. (Adnkronos) - "Siamo soddisfatti che sia stata raggiunta l'unanimita' attorno alla proposta nata dal Pd e a cui Zaia ha aderito. Non e' pensabile che di fronte ad una inchiesta che riguarda gli ultimi 20 anni di opere pubbliche nel Veneto, il Consiglio regionale non sia messo nelle condizioni di poter guardare alla documentazione ed alle carte che verranno prodotte. Caso esemplare e' l'invio delle fatture, sospettate di essere false, inviate da Veneto Strade al presidente Zaia ma che il Consiglio non ha ancora avuto la possibilita' di esaminare". Piero Ruzzante, consigliere regionale del Pd e vicepresidente della prima commissione dove oggi e' stato dato il via libera all'istituzione di una commissione d'inchiesta sulle vicende che hanno portato ad una serie di arresti per frode fiscale, sottolinea con soddisfazione il consenso unanime attorno alla nuova iniziativa. "Questa commissione, la cui presidenza spetta all'opposizione - dichiara Ruzzante, che sara' relatore in aula del provvedimento istitutivo - non rappresenta una sovrapposizione rispetto al lavoro della magistratura, ma ha il compito di fare luce sugli aspetti amministrativi, con l'obiettivo di restituire importanti risorse ad un bilancio che piange. Se dovesse essere confermata la distrazione illecita di fondi, dovremmo prendere atto delle gravi conseguenze sul bilancio stesso della Regione e sui tempi di realizzazione delle opere stesse, visto che in Veneto si sa quando le opere iniziano ma non quando finiscono".
