Firenze, 13 mar. - (Adnkronos) - Come in un sogno, nella dimensione onirica tanto cara al Surrealismo, la citta' di Firenze ospita in due delle sue piazze piu' centrali due sculture monumentali di Salvador Dali'. A corredo della mostra "The Dali' Universe Florence", in corso a Palazzo Medici Riccardi, due nuove opere del grande maestro spagnolo sono visibili al pubblico fino al 25 maggio. "L'Elefante Spaziale", scultura in bronzo di quasi 8 metri ideata dall'artista nel 1980, e' istallata in Piazza della Stazione, di fronte all'ingresso di Firenze Santa Maria Novella; il "Piano Surrealista", opera in bronzo di poco meno di 5 metri, si trova in Piazza dell'Accademia (angolo tra via Ricasoli e via degli Alfani). Sono sculture monumentali che rappresentano due tra i principali simboli iconici di Salvador Dali' per i quali l'eclettico artista e' conosciuto in tutto il mondo. L'immagine dell"'Elefante Spaziale" nasce nel 1946, quando Dali' dipinse uno dei suoi quadri piu' famosi - "La tentazione di Sant'Antonio" - nel quale un elefante trasporta un obelisco attraverso il deserto egiziano come simbolo del progresso e della tecnologia nel mondo moderno. Nel dipinto anche altri quattro elefanti dalle zampe allungate e sottili procedono in fila portando sul dorso oggetti che simboleggiano l'arte, la bellezza, il potere, il piacere e la conoscenza. Anche nella scultura Dali' mantiene la sottigliezza delle gambe dell'elefante enfatizzando il contrasto tra l'apparente debolezza della struttura e il peso del carico. Questa creatura fantasticamente surreale si muove nello spazio verso il cielo, simboleggiando il volo fluttuante in un universo affascinante. (segue)