Infanzia: in Italia 7mila minori stranieri soli, serve protezione

domenica 24 novembre 2013
Infanzia: in Italia 7mila minori stranieri soli, serve protezione
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Roma, 20 nov. (Adnkronos) - Soli in un Paese che non è il loro. Sono i minori stranieri non accompagnati, partiti dalla loro terra d'origine, dove hanno lasciato la famiglia, vivono oggi in Italia. Senza famiglia, ma non abbandonati, anzi protetti. È questo il messaggio che vuole lanciare il convegno "Minore Discriminazione", organizzato da ForumSaD, in collaborazione con Libera, Aitr, Roma Solidale. L'incontro ha riunito diversi attori che, a vario titolo, operano sul territorio romano e nazionale, per garantire accoglienza a coloro che oggi rappresentano, in Italia, tra i 5mila e 7mila bambini e ragazzi. L'iniziativa, che vede il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato Sostegno Sociale e Sussidiarietà, si è svolto nel giorno della 24a Giornata Mondiale dell'Infanzia, e nell'ambito del progetto di ForumSaD "La Card del Sostenitore". Dall'incontro è stato lanciato il progetto di istituire un tavolo di lavoro, per le reti e le organizzazioni presenti sul territorio romano, che darà vita ad un documento programmatico di attività rivolte all'aiuto e all'integrazione dei minori stranieri non accompagnati. Ma chi sono i minori stranieri non accompagnati? Sono adolescenti che arrivano da soli in Italia, spinti il più delle volte da motivi economici o perché in fuga da Paesi in guerra, dove spesso le condizioni di vita e di sfruttamento divengono insostenibili. Hanno un'età inferiore ai 18 anni e fanno ingresso in Italia non accompagnati da un adulto per loro responsabile. Sono per la maggior parte maschi e l'80% ha tra i 16-17 anni, il 20% ha meno di 16 anni. Il 53% proviene dall'Africa; i minori stranieri egiziani sono i più presenti. Nella capitale il 51% sono asiatici (90% dei quali bengalesi), gli africani circa il 44%. Le percentuali di genere non si discostano di molto dal dato nazionale. (segue)