Roma, 21 nov. (Adnkronos) - Maltrattamenti in famiglia "per avere, attraverso continui, perduranti e reiterate vessazioni di ordine psicologico e fisico reso penosa ed intollerabile la convivenza alla moglie Maria Emanuela Vernaglia, facendola vivere in un clima di prostrazione". Con questa accusa Roberto Anselmo Fiacchini, figlio adottivo del cantante Renato Zero, rischia il rinvio a giudizio. Analoga accusa gli è stata anche rivolta dal pm Claudia Terracina per quanto riguarda il rapporto con le sue figlie minori "costrette ad assistere -è detto nel capo di imputazione- alle vessazioni violente perpetrate nei confronti della loro madre a cominciare dal 2009 fino ad oggi". Alla moglie poi, sempre secondo l'accusa, Fiacchini ha inflitto maltrattamenti con percosse e lesioni personali nell'aprile scorso. Su questa richiesta il gup Antonella Minunni deciderà il prossimo 21 gennaio. Ad assistere la moglie e le figlie di Fiacchini sono gli avvocati Ilenia Guerrieri e Marina Marino. Per questa vicenda il figlio di Renato Zero con un provvedimento del maggio scorso, poi revocato un mese più tardi, fu allontanato dalla sua abitazione con l'obbligo di non farvi rientro se non previa autorizzazione del magistrato. Il divieto fu poi revocato dal gip Carmine Castaldo in quanto Fiacchini si era impegnato a versare alla moglie ed alle figlie a titolo di mantenimento provvisorio la somma di 2.000 euro al mese. Alla revoca di questo provvedimento si era opposto il pubblico ministero Claudia Terracina che ora ha concluso le sue indagini sollecitando il processo a carico di Fiacchini.