Roma, 31 ott. (Adnkronos) - Tensione a Roma nel giorno del corteo per la casa. Vicino al ministero degli Affari Regionali, dove i movimenti hanno protestato in concomitanza della Conferenza unificata sulle politiche abitative, si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. Al momento il bilancio è di 16 soccorsi dal 118, ovvero dieci persone medicate sul posto e sei trasportati in ospedale, quattro uomini delle forze dell'ordine e due donne che manifestavano. In mattinata gli attivisti bloccati dai blindati in via del Tritone hanno provato a sfondare il blocco. Non c'è stata carica da parte delle forze dell'ordine contro i manifestanti, precisa la Questura di Roma, sottolineando che sono stati usati spray urticanti contro i poliziotti. All'attacco dei manifestanti, spiegano dalla Questura, gli agenti hanno risposto con un lancio di lacrimogeni, mantenendo la posizione. Molti i cassonetti rovesciati in via del Tritone, utilizzati come barricate. Serrande dei negozi abbassate: i commercianti, impauriti dal lancio di uova e fumogeni, hanno chiuso le vetrine dei negozi per evitare danni. I Movimenti per la casa sono tornati a chiedere il blocco degli sfratti dopo l"acampada' di Porta Pia e i blitz delle scorse settimane. "Lo spirito di Porta Pia non è morto. Stiamo andando avanti in tante città - ha detto uno dei portavoce del Movimento, Paolo Di Vetta - è una battaglia, che chiede al governo di non usare i soldi per i grandi eventi e le grandi opere ma per dare una casa a chi non ce l'ha". Tra gli slogan "Stop agli sfratti", si legge sulle bandiere con sigla Usb sventolate dai manifestanti insieme ad altre con scritto "La casa si prende". E ancora: "Basta sfrattare le case, ce le dovete dare" e "La casa è di chi l'abita".