Medicina: Trabucchi, malati di Alzheimer in vertiginosa crescita (2)

venerdì 31 maggio 2013
Medicina: Trabucchi, malati di Alzheimer in vertiginosa crescita (2)
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(Adnkronos) - Ma quali sono le prospettive nella terapia dell'Alzheimer? "Credo che si debba seguire la strada di recente indicata dal presidente Obama: fino al 2025 non sono all'orizzonte terapie per l'Alzheimer - ha sottolinea Trabucchi - ed e' quindi necessario cercare di ridurre sofferenza e fatiche degli ammalati e delle loro famiglie costruendo modelli adeguati di assistenza, che permettano una vita decente almeno per i prossimi 10 anni". Alle domande se le staminali offrono o no speranze in tempi ragionevoli e a che punto e' il vaccino contro la sostanza amiloide che, come noto, danneggia i neuroni favorendo l'Alzheimer, Trabucchi ha risposto: "Oggi le cellule staminali non rappresentano una concreta possibilita' di cura. Non c'e' alcuna prova scientifica. Per i vaccini, invece, si comincia a intravedere qualche speranza, anche se sussistono le critiche al modello amiloideo, di cui non si sa ancora se sia conseguenza oppure causa delle perdite neuronali osservate sul piano clinico. Dunque non resta che la prevenzione". In che modo? "Oltre a migliorare l'assistenza, la comunita' ha il compito di proporre modelli di vita capaci di allontanare la comparsa delle demenze. In particolare una vita fisicamente attiva rende possibile controllare, seppure in parte, i fattori che accelerano il manifestarsi di malattie come diabete, arteriosclerosi, ipertensione. E' importante tenere allenato anche il cervello: si pensi non solo a esercizi come il sudoku, ma anche al bilinguismo che si e' dimostrato capace di allontanare di qualche anno la comparsa dei sintomi. In realta' non e' mai troppo tardi per adottare stili di vita attivi, e la comunita' deve creare le condizioni ambientali perche' cio' possa realizzarsi", ha concluso Trabucchi.