Milano, 28 mar. (Adnkronos) - Era un collaboratore di giustizia che in passato ha fatto dichiarazioni importanti in processi su clan camorristici, il 'capo' della banda che clonava carte di credito e, utilizzando documenti falsi, comprava merci varie, soprattutto abbigliamento griffato. Una banda sgominata ieri a suon di arresti (due in carcere e 4 ai domiciliari) nell'ambito di un'indagine eseguita dalla Polizia stradale e coordinata dal pm di Milano Mario Venditti. In passato, grazie alla sua collaborazione, l'uomo, di cui al momento non vengono fornite le generalita', aveva 'conquistato' lo status di pentito con tutto il programma di protezione del caso: una nuova identita', un appartamento, uno stipendio. Le indagini sono iniziate nell'autunno dello scorso anno dopo la denuncia presentata da alcuni gestori autostardali su carte di credito clonate 'American Express'. Grazie alle telecamere collocate sulle autostrade, gli inquirenti sono riusciti a individuare la targa di un'auto 'sospetta' e, dopo, alcuni soggetti nei confronti dei quali sono iniziati i pedinamenti.