(Adnkronos) - "Come ho spiegato al sottosegretario Catricala', che ha colto perfettamente il messaggio, finora la ricostruzione e' stata bloccata dalla farraginosita' dei processi amministrativi, per cui, pur avendo disponibilita' di fondi, non si riuscivano a spenderli - ha detto - Ora, invece, ci troviamo nella situazione contraria". "Il cambio di governance ha impresso finalmente un'accelerazione - ha osservato Cialente - e segnato un deciso cambio di passo nella ricostruzione, per cui siamo pronti con i progetti e con il cronoprogramma, approvato dal Consiglio comunale, ma siamo fermi per mancanza di liquidita'". "L'impegno del governo - ha proseguito il sindaco - e' stato dunque quello di procedere subito con un decreto, per dare ossigeno alla ricostruzione e consentire di ripartire con i cantieri. Per parte mia, ho gia' parlato con il segretario generale del Quirinale per verificare che il decreto possa essere firmato in questi giorni dal presidente Napolitano". "Una nota per me dolente c'e' stata solo al termine dell'incontro. Mentre uscivo - ha concluso Cialente - ho infatti incrociato il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, che doveva incontrare il sottosegretario Catricala' sui problemi del terremoto emiliano, cosa che ha reso ancor piu' evidente l'assenza dai tavoli istituzionali, ormai cronica, del presidente Chiodi, per cui il terremoto dell'Aquila e' sempre stato solo un fastidio".