Prato, 18 apr. - (Adnkronos) - Le ultime due settimane hanno visto gli agenti della polizia municipale di Prato impegnati nei controlli per il contrasto al fenomeno della prostituzione in piazza Mercatale e dintorni. I controlli hanno portato a varie sanzioni, come prevede il regolamento di polizia urbana che affronta, fra gli altri, anche il tema della prostituzione su suolo pubblico ritenuta attivita' che offende la pubblica decenza. Sono stati nove i "clienti" delle prostitute caduti nella rete dei controlli della Polizia municipale ai quali e' stata contestata la sanzione prevista di 400 euro. "Questo e' l'ennesimo controllo della polizia municipale contro la prostituzione cinese in piazza Mercatale. Il ritrovamento di cinque prostitute porta di nuovo all'attenzione il drammatico tema dell'inefficacia del provvedimento di espulsione in quanto non esiste la reciprocita' con il paese di appartenenza, ovvero la Cina, e l'esigua collaborazione delle Istituzioni cinesi, ovvero Consolato e Ambasciata", commenta l'assessore Aldo Milone. "In merito a cio' il sindaco Roberto Cenni ha giustamente messo alla prova la console cinese che, in uno degli ultimi incontri, aveva promesso di attivarsi almeno per il rimpatrio delle prostitute prive del permesso di soggiorno. Vediamo adesso se questa promessa sara' mantenuta. Sappiamo che il reato di prostituzione - ricorda Milone - non e' punibile dalla legge, non si puo' tuttavia tollerare che questa attivita' venga svolta in una delle piazze piu' belle d'Italia. Un'altra riflessione e' rivolta ai proprietari degli immobili che, nonostante siano stati avvertiti dalla Polizia municipale del tipo di attivita' che viene svolta all'interno delle abitazioni, continuano a fare orecchie da mercanti. Per concludere, sarebbe opportuno anche coordinare questo tipo di interventi con le altre Forze di Polizia per cercare di avviare un'azione piu' energica di contrasto a questo fenomeno degradante in pieno centro e durante il giorno". (segue)