Impregilo: approvato con Salini accordo strategico (5)

domenica 30 settembre 2012
Impregilo: approvato con Salini accordo strategico (5)
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(Adnkronos) - L'iter negoziale per la definizione dei termini dell'accordo e' stato individuato su parere del corporate governance advisory board di Impregilo, il quale ha ravvisato l'opportunita' che la negoziazione per conto di Impregilo fosse affidata ad un amministratore indipendente (e' stato nominato Pietro Guindani), con l'ausilio di un advisor legale per Impregilo, e che fossero adottati i presidi applicabili nelle negoziazioni relative alle operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza. Infatti, il comitato parte correlate, in particolare nella persona del presidente Alberto Giovannini, e' stato coinvolto nella fase delle trattative ed ha reso il proprio parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario dell'amministratore espresso dalla lista di minoranza Giuseppina Capaldo. Il corporate governance advisory board ha altresi' vigilato sul rispetto in concreto della procedura suggerita, esprimendo parere favorevole. L'accordo si pone i seguenti obiettivi: "valorizzare la forte complementarieta' geografica e di segmento di mercato tra i due gruppi; aumentare il tasso di successo nelle gare. Si stima infatti che la messa a fattor comune delle referenze e delle capacita' di entrambi i gruppi possa incrementare notevolmente le probabilita' di aggiudicazione di progetti di grandi infrastrutture complesse; diversificare il rischio, sia per la suddivisione dell'investimento commerciale in fase di gara, sia per il maggior numero di progetti in portafoglio e per l'ampliamento della presenza geografica di entrambi". E ancora: "costruire massa critica raddoppiando la scala, con l'obiettivo di massimizzare l'efficienza complessiva negli acquisti di beni e servizi e in termini di impiego dei macchinari; aumentare la facilita' di accesso al credito e la capacita' di bonding per effetto delle maggiori dimensioni, di una struttura finanziaria piu' equilibrata e della percezione di minor rischio da parte degli istituti di credito".