Roma, 4 ott. - (Adnkronos) - L'organizzazione utilizzava il progetto di social network/mondo virtuale 'The Next World' per commercializzare truffaldinamente una moltitudine di prodotti virtuali e kit formativi ai danni degli aderenti al sistema, chiamati 'clienti', 'sponsor' e 'agenti avatar'. I militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma hanno individuato un' associazione a delinquere dedita alla gestione ed organizzazione di un meccanismo multilevel marketing, anche conosciuto con il nome di 'catena di S. Antonio'. Collegandosi via web era possibile 'navigare' in un mondo virtuale in cui era consentito vendere ed acquistare prodotti quali, ad esempio, terreni virtuali che garantivano una rendita mensile. Il meccanismo consentiva di accedere ad un sistema che avrebbe garantito agli affiliati guadagni legati al mero reclutamento di altre persone e direttamente proporzionali al numero di queste (cosiddetta struttura piramidale). L'accesso e la partecipazione alla 'catena' avveniva diventando 'agenti - avatar', ovvero acquistando un kit-plus al prezzo di 2.400,00 di cui 800,00 euro da versare nell'immediato e, 1.600 euro da sottrarre ai guadagni che sarebbero spettati agli affiliati in 4 rate mensili, ciascuna di 400 euro. La prospettazione dei facili guadagni veniva disattesa e le somme pagate per accedere al sistema mai restituite. I 4 soggetti arrestati, tra cui una donna, indagati per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla violazione del divieto delle forme di vendita piramidali e di giochi o catene, all'abusivismo finanziario ed alla truffa aggravata dalla gravita' del danno cagionato, sono stati trasferiti a Regina Coeli e Rebibbia.