(Adnkronos) - "Nell'affermare la centralita' di questi temi - sostengono i segretari generali - , risulta evidente la debolezza del Governo regionale, le carenze nella gestione del presente, la mancanza di una visione progettuale del futuro dell'Isola e l'incapacita' a sostenerla con scelte chiare e coerenti anche nel rapporto con gli altri livelli istituzionali: questa appare la cifra distintiva del Governo regionale e di un'intera legislatura 'sprecata', che si trascina oramai, stanca e inconcludente, dietro le emergenze del momento". "Il Governo nazionale - proseguono Costa, Medde e Ticca - non vede questa immagine della Sardegna, con blocchi e tagli di finanza pubblica che ignorano gli svantaggi oggettivi dell'Isola, e ne calpesta l'autonomia speciale, negando alla Regione le maggiori entrate dovute in virtu' della riforma statutaria del 2007, malgrado il trasferimento dei relativi oneri aggiuntivi. Ne derivano tagli insostenibili sul welfare locale, scaricando i bisogni di protezione sociale sulle sole spalle delle famiglie, aggravando la marginalita' dei soggetti piu' deboli, ad iniziare dagli anziani e pensionati, spesso ormai diventati, paradossalmente, il primo sostegno per altri familiari in difficolta"'. (segue)