Nuoto flop, il presidente: "Qualcuno l'ha fatta fuori dal vaso, figuraccia incredibile"

Dura accusa di Paolo Barelli (Federnuoto). Pellegrini, Magnini, coach Rossetto, tutti nel calderone. "Ma Fede resta una grandissima..."
di Giulio Bucchidomenica 12 agosto 2012
Nuoto flop, il presidente: "Qualcuno l'ha fatta fuori dal vaso, figuraccia incredibile"
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Zero medaglie, zeru tituli per dirla con espressione mourinhana vagamente sfottente. Polemiche intestine, veleni, accuse ai tecnici e alla gestione di fenomeno e presunti tali. Il nuoto italiano esce con le ossa rotte dalle Olimpiadi di Londra e l'autocritica arriva dallo stesso presidente della Federnuoto Paolo Barelli: "Qualcuno l'ha fatta fuori dal vaso e la conseguenza è stata esporci ad una figuraccia incredibile". Parole nette, resta un dubbio. Con chi ce l'ha Barelli: con Filippo Magnini, il più deluso che ha sparato a zero contro il tecnico dei velocisti Claudio Rossetto, reo di aver organizzato una preparazione psico-fisica non all'altezza? Con lo staff tecnico medesimo, considerando che nemmeno Rossetto si è sottratto al botta e risposta "(Magnini è un ragazzo, parla troppo"). Con i compagni di Magnini, Marco Orsi in primis, che hanno parlato apertamente di "clima irrespirabile" in Nazionale? O con l'intoccabile Federica Pellegrini, flop più doloroso dei Giochi azzurri, 'colpevole' di essersi attirata facili ironie con battute sul sesso pre-gara e altre amenità extra-sportive? "La Pellegrini è una fuoriclasse, un purosangue - spiega Barelli, allontanando parte dei sospetti -, resta una grandissima". Forse, allora, il presidente della Federnuoto ce l'ha con tutti. Tutti tranne Gregorio Paltrinieri, che a 17 anni ha centrato la finale nei 1500 stile libero. Lui è arrivato quinto, come Fede, ma di fallimento proprio non si può parlare.