Caserta, 19 mag. - (Adnkronos) - Gli agenti della squadra mobile di Caserta diretta dal vicequestore Angelo Morabito hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal giudice delle indagini preliminari su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia una discarica situata a Lusciano nel Casertano. Due gli indagati accusati di gestione di rifiuti non autorizzata e attivita' organizzata per il traffico illecito di rifiuti aggravati dal fine di agevolare il clan dei Casalesi-gruppo Bidognetti. Il terreno agricolo in questione, utilizzato come discarica e' di proprieta' di N.M. 58 anni, l'altro indagato e' l'imprenditore E.R. di 62 anni. Il provvedimento e' stato emesso a seguito di un'indagine della squadra mobile casertana coordinata dai pm della Dda Alessandro Milita e Giovanni Conzo. L'indagine e' nata a seguito della collaborazione intrapresa con gli inquirenti dell'imprenditore Vassallo il quale avrebbe svelato l'esistenza di un vero e proprio 'cartello' di aziende operanti nel settore della gestione dei rifiuti tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Tale 'cartello' di aziende aveva instaurato un regime di monopolio imponendo sul mercato, abbattendo i costi di esercizio grazie allo smaltimento illecito e abusivo di ingenti quantitativi di rifiuti solidi urbani, speciali, tossici e nocivi in una serie di discariche anche clandestine poste nella disponibilita' diretta o indiretta del clan dei Casalesi.




