Roma, 7 giu. (Adnkronos) - "'Tutto cio' che possiamo fare' in questo momento per gli artisti, per il pubblico, e, assieme ad una rete di collaborazioni, di istituzioni pubbliche e private, perche' quello che ci interessa e' la visionarieta', e permettere al pubblico di incontrare degli artisti straordinari e a loro di poter creare le loro opere. A questo serve un Festival e un progetto culturale", in una frase Fabrizio Grifasi, direttore della Fondazione Romaeuropa, descrive il 'Romaeuropa Festival', in programma a Roma dal 26 settembre al 25 novembre prossimo. Il tema dell'edizione 2012 e' proprio questo, 'Tutto quello che possiamo fare', in una societa' che avverte l'esigenza artistica in un periodo di cambiamenti. "Puntiamo a un grande successo, tanto pubblico e che tutto cio' che facciamo possa aprire la mente alla gente, dandogli coraggio di lottare per l'Europa e per la cultura perche' siamo tutti molto importanti, artisti e tutti i lavoratori del settore", afferma Monique Veaute, presidente della Fondazione Romaeuropa. Numerosissimi gli appuntamenti, quarantatre in tutto, in 8 diversi luoghi di Roma, l'Opificio Telecom Italia, il Teatro Argentina, il Palladium Universita' Roma Tre, il Teatro Eliseo, l'Auditorium Conciliazione, il Teatro Vascello, l'Auditorium Parco della Musica e il Brancaleone, per un progetto che unisce danza, teatro, musica, cinema, incontri con gli artisti e arti visive, il tutto inglobato in una grande sfida tecnologica. (segue)