Firenze, 27 nov. - (Adnkronos) - Sono conformi alla nuova disciplina gli istituti di vigilanza privata della provincia di provincia di Firenze autorizzati dalla Prefettura. E' quanto emerge dalla prima riunione, coordinata dal vice prefetto vicario Antonio Lucio Garufi, del gruppo tecnico di controllo costituito in Prefettura per fare il punto della situazione alla luce della recente riforma del settore della vigilanza privata. Cosa e' cambiato? Innanzitutto e' caduto il limite provinciale, per cui l'istituto potra' svolgere la sua attivita' su tutto il territorio nazionale e non piu' esclusivamente nell'ambito della provincia in cui ha sede legale. Sono state poi introdotte importanti novita' sui requisiti professionali e le capacita' tecnico-organizzative che le imprese del comparto devono avere per svolgere i loro incarichi. La riforma punta soprattutto a rendere le aziende piu' competitive sul mercato nazionale ora che e' stata ampliata la loro sfera territoriale di attivita'. Cio' comportera' anche una modifica delle loro dimensioni: istituti piccoli e medi potranno concorrere con altri soggetti, in special modo europei, utilizzando anche forme di partnership o di holding tra loro. Il riordino del settore da' inoltre un contributo importante a quel modello di sicurezza partecipata in cui forze dell'ordine e guardie giurate, ciascuna nell'ambito delle proprie competenze, collaborano insieme per garantire il controllo integrato del territorio. (segue)