Mafia: Confiscata a Palermo la Sala Bingo piu' grande d'Europa (2)

domenica 18 novembre 2012
Mafia: Confiscata a Palermo la Sala Bingo piu' grande d'Europa (2)
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Palermo, 12 nov.- (Adnkronos) - Il provvedimento di confisca della Sala Bingo piu' grande d'Europa a Palermo, emesso dalla Corte di Appello ha interessato, tra l’altro, diverse autovetture, imbarcazioni di lusso, saldo attivo di numerosi conti correnti. Una confisca che, secondo gli inquirenti "conferma la presenza di significativi interessi mafiosi all'interno della Sala Bingo". La sala gioco di viale Regione siciliana, gestita dalla societa' Las Vegas Bingo srl, e' stata realizzata in un immobile di formale proprieta' dei noti costruttori palermitani Pecora, indiziati mafiosi, ma in realta' riconducibile al capo mafia palermitano Nino Rotolo, personaggio di spicco di Cosa nostra. La societa' Las Vegas Bingo srl, costituita tra i fratelli Casarubea Francesco, Cristina, Olga e Manuela, ha fatto nascere, nell’immobile l’omonima sala Bingo, "avvalendosi, per l’acquisizione della lucrosa attivita' in questione, del contributo di esponenti di spicco delle famiglie mafiose palermitane, quali Alessandro Mannino, 52 anni, Rosario Inzerillo, 68 anni, Filippo Piraino, 65 anni e Vincenzo Marciano' di 67 anni. Circostanza, quest’ultima, accertata e suffragata anche, successivamente, dalle dichiarazioni rese da diversi collaboratori di giustizia. "Le sale Bingo e i centri scommesse, stante la movimentazione di ingenti somme di denaro liquido, sono obiettivi altamente appetibili per la criminalita' organizzata, ma soprattutto di grande interesse per cosa nostra, in quanto strumento ideale per operazioni di riciclaggio dei capitali illeciti, provenienti dalle estorsioni e dal traffico di stupefacenti", dicono i magistrati della Dda di Palermo.In concomitanza con il provvedimento ablatorio, la Seconda Sezione Penale del Tribunale, accogliendo le richieste avanzate dal pm Gaetano Paci, a piena conferma dell’apparato accusatorio, ha condannato a sette anni di carcere Francesco Casarubea, infliggendo, la pena di sei anni a Mannino, Inzerillo, Piraino e Marciano', per riciclaggio di denaro di provenienza illecita attraverso la Sala bingo.