Roma, 13 giu. -(Adnkronos) - Presentandosi con il nome di Marco Caracciolo, un membro del clan dei Casamonica, aveva ordinato lo scorso gennaio da un mobiliere di Albano Laziale una lussuosa cucina del valore di 15mila euro presso un'abitazione di via del mare a Pavona. Al momento di saldare il debito, invece di pagare, ha aggredito il mobiliere prendendolo a calci e pugni, e minacciandolo dicendogli di sapere dove le figlie andavano a scuola. Per questo e' stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Castel Gandolfo. Il negoziante, dopo l'aggressione, si e' rivolto ai carabinieri che dopo aver raccolto la denuncia, hanno avviato le indagini ed accertato che Marco Caracciolo, in realta' era il pregiudicato Diego Casamonica, di 32 anni. Le indagini dei militari hanno consentito di ricostruire dettagliatamente l'accaduto e di recuperare la mobilia estorta che e' stata restituita alla vittima. Gli indizi raccolti a carico del Casamonica sono stati sufficienti a far emettere a suo carico dal gip del Tribunale di Velletri un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di estorsione. Nel frattempo pero' il 32enne si e' reso irreperibile cambiando continuamente il domicilio. Solo dopo un mese di incessanti ricerche i carabinieri lo hanno stanato in un lussuoso rifugio arredato con marmi e broccati e dotato di tutti i confort, costruito sotto terra in via Migliarini nella borgata di Morena, e quindi arrestato e portato nel carcere di Velletri.