Roma, 19 set. (Adnkronos Salute) - E' allarme arsenico nel riso negli Stati Uniti. A lanciarlo e' uno studio dell'associazione Consumer Reports, che ha analizzato piu' di 200 campioni di una sessantina di prodotti, compresi gli alimenti per bambini. I risultati hanno mostrato che la maggior parte dei campioni contiene la forma inorganica di arsenico, e quello integrale presenta livelli piu' alti. La contaminazione da arsenico puo' causare tumori della vescica, del polmone e della pelle. L'agenzia governativa Food and Drug Admnistration (Fda) sta lavorando a una proposta per limitare la quantita' di quest'elemento chimico nel riso. I dati dello studio trovano conferma nei primi risultati dei test condotti dagli esperti della Fda. Ma se Consumer Reports raccomanda di ridurre il consumo di riso, per la Fda non c'e' motivo, al momento, di cambiare abitudini alimentari. L'agenzia ha intenzione di testare 1.000 campioni di riso, in aggiunta ai 200 gia' passati al microscopio, prima di emanare una raccomandazione al piu' tardi l'anno prossimo. Il Governo Usa ha fissato dei limiti alla concentrazione di arsenico nell'acqua da bere, ma non esistono parametri negli alimenti. Infatti Consumer Reports ha condotto i test basandosi sui limiti previsti dalla legge americana per l'acqua potabile, 10 parti per miliardo. Ebbene, secondo i risultati, basta un quarto di tazza di alcuni tipi di riso analizzato e il consumatore potrebbe essere esposto a piu' del 50% di arsenico inorganico assumibile in un litro d'acqua in un giorno. (segue)