JTI Italia è top employer per il tredicesimo anno consecutivo
Inclusività, formazione costante e una forte attenzione al benessere dei propri dipendenti: sono questi gli ingredienti che hanno permesso a JTI - seconda realtà all’interno del mercato nostrano del tabacco - di ottenere anche per il 2023 e per il 13esimo anno consecutivo la Certificazione Top Employers Italia, riconoscimento che premia le aziende che eccellono nelle politiche e nelle strategie HR. Un traguardo ottenuto non solo a livello italiano, ma anche europeo e soprattutto globale: certificazione che l’azienda consegue da ben 9 anni e che condivide con appena altre 14 realtà nel mondo.
“Per JTI l’attenzione ai propri dipendenti è da sempre un aspetto fondamentale - ha commentato Didier Ellena, Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia - per questo non potremmo essere più orgogliosi di far parte ancora una volta delle aziende certificate Top Employers Italia. Ottenere questo riconoscimento certifica il nostro impegno nel costruire ogni giorno un ambiente di lavoro che non sia solo efficiente e sicuro, ma soprattutto accogliente e capace di rispondere al meglio alle esigenze delle nostre persone. Questi ultimi anni, infatti, ci hanno insegnato che tutto può cambiare velocemente e che le aziende devono essere capaci di cambiare e crescere insieme alle proprie persone, adeguando il proprio “stile” ad un mondo in costante mutamento”.
L’azienda - infatti - si impegna da anni nell’implementare politiche capaci di offrire un ambiente di lavoro aperto e inclusivo, all’interno del quale tutti i dipendenti possano sentirsi responsabilizzati e facilitati nel coltivare il proprio talento. Ne sono esempi il programma di empowerment femminile TOGETHER, il congedo parentale egualitario retribuito di 5 mesi per tutti i neo genitori e la presenza di un comitato ad hoc per la Diversity & Inclusion. Ma anche le modalità di lavoro agile, che prevedono fino al 50% di lavoro da remoto e 10 giorni all’anno per lavorare in qualsiasi parte del mondo, le tante iniziative di volontariato aziendale e l’accesso alla piattaforma di welfare aziendale Life, all’interno della quale i dipendenti JTI possono usufruire di servizi come il supporto psicologico gratuito per loro e la loro famiglia, la consulenza finanziaria personalizzata o l’adesione a corsi di formazione online.
“Tutte le iniziative in ambito HR messe in campo dall’azienda hanno un unico fine, la felicità e l’equilibrio tra vita e lavoro dei nostri dipendenti - ha infatti spiegato Yassine Kabbaj, People & Culture Director di JTI Italia. “Abbiamo lavorato tanto in questo senso negli ultimi anni, con la consapevolezza che il successo o il fallimento di un’azienda sono la somma delle capacità e dei talenti di coloro che la compongono. Per questo, oltre a ricreare le migliori condizioni per poter lavorare sia in presenza sia da remoto, abbiamo investito tempo e risorse sull’empowerment dei nostri dipendenti, così che tutti loro potessero tirare fuori il meglio del proprio potenziale e mettere le basi per una solida carriera professionale”.
Altra tematica di fondamentale importanza per l’azienda, lo sviluppo e la coltivazione dei nuovi talenti: “Proprio in questi giorni si sono concluse le iscrizioni per Make it Bright, la challenge internazionale targata JTI in cui giovani studenti e neolaureati da tutto il mondo competono con le loro idee per ottenere uno stage retribuito in azienda e una potenziale nuova assunzione - ha infatti concluso Kabbaj. “Colgo quindi l’occasione per augurare un grande in bocca al lupo a tutti i giovani talenti che si metteranno alla prova in questa competizione, con l’augurio che qualcuno di loro possa entrare in futuro a far parte della famiglia di JTI”.
La Certificazione Top Employers è il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l’ambiente di lavoro e il mondo del lavoro. La Certificazione Top Employers viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey ricopre 6 macro aree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topic e rispettive Best Practice tra cui People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity & Inclusion, Wellbeing e molti altri.
David Plink, CEO di Top Employers Institute, dichiara: “È nei momenti difficili che emergono le eccellenze. E la riprova l’abbiamo sotto gli occhi, con i risultati della Certificazione Top Employers 2023. Abbiamo toccato con mano quanto siano state straordinarie le performance delle aziende certificate, quanto i Top Employer abbiano dimostrato di avere a cuore il benessere delle loro persone e si siano impegnati per migliorare le condizioni di lavoro, contribuendo così a migliorare collettivamente il mondo del lavoro. È con orgoglio che celebriamo queste eccellenze: i Top Employer 2023!”.Il programma Top Employers ha riconosciuto e certificato 2.053 Top Employer in 121 Paesi di tutto il mondo.