Cerca
Logo
Cerca
+

Sorridere con i denti fissi? E' possibile anche in Italia. Ecco perché….

  • a
  • a
  • a

In Italia, come in molte altre parti del mondo, la perdita dei denti o edentulia rappresenta ancora oggi un problema assai diffuso. Si stima che nel nostro Paese siano milioni le persone che affrontano la realtà dell'edentulia totale o parziale. Se poi consideriamo le statistiche a livello globale, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che circa il 30% della popolazione mondiale di età superiore ai 65 anni sia completamente edentula.  Questa condizione così diffusa si traduce in problematiche di varia natura: problemi di carattere generale, come carenze nutrizionali e patologie  gastrointestinali; problemi di carattere psico-sociale, come riduzione dell’autostima e difficoltà comunicative con isolamento sociale; nonché problemi di carattere locale, come la perdita di supporto e il cedimento dei tessuti del viso e delle labbra legata alla mancanza dei denti e alla riduzione dell’osso mascellare che li conteneva. Proprio la perdita dell’osso mascellare, che tipicamente si accompagna alla perdita dei denti, rischia di vanificare la possibilità di restaurare il proprio sorriso e la propria masticazione mediante l’impiego dei presidi medici più efficienti ad oggi disponibili: gli impianti dentali. Il Dr. Alessandro Ricci, Perfezionato in Chirurgia e Patologia Orale presso l’Università Milano-Bicocca e rinomato esperto in Implantologia dentale, ci ha spiega come la moderna Implantologia dentale può alimentare la speranza di coloro che desiderano tornare a sorridere con gli impianti dentali pur avendo subito la perdita dell’osso mascellare.

Dott. Ricci, grazie per averci concesso questa intervista.

“Buongiorno e grazie a voi per l'opportunità di discutere di un tema così attuale.”


In che modo la perdita dei denti influisce sulla qualità di vita delle persone?

“La perdita dei denti può avere un impatto significativo sulla qualità di vita di una persona. Oltre alle conseguenze estetiche, la mancanza di denti può compromettere la funzione masticatoria, portando a difficoltà nella dieta e alla riduzione del benessere generale. Inoltre l'edentulia può influire sull'autostima e sulla fiducia in se stessi, contribuendo a problemi psicologici come l'isolamento sociale.”


Con così tante persone colpite da questa condizione, qual è il ruolo degli impianti dentali nel migliorare la vita di questi pazienti?

“Gli impianti dentali svolgono un ruolo cruciale nel migliorare la vita dei pazienti edentuli. Questi dispositivi medici, vere e proprie radici artificiali in titanio applicate nell’osso mascellare dei pazienti, offrono una soluzione duratura e altamente efficace per sostituire i denti mancanti. Ripristinano la funzionalità masticatoria, permettendo ai pazienti di godere di una dieta più variegata e migliorando la loro salute generale e qualità di vita. Inoltre, contribuiscono a ripristinare l'estetica del sorriso, fornendo una soluzione a lungo termine che può affrontare le sfide legate all'edentulia.”


Parlando di sfide, molti pazienti potrebbero essere preoccupati per la quantità di osso mascellare disponibile per gli impianti: molti di loro ci segnalano di essere stati persino rifiutati dal proprio dentista perché affetti da una riduzione quasi totale dell’osso mascellare necessario per l’applicazione degli impianti dentali. Quali risposte possiamo dare a tutte queste persone?

“Quella descritta è una preoccupazione più comune di quanto si pensi: ogni giorno nel nostro centro riceviamo tanti pazienti che hanno perso la speranza di tornare ad avere nuovi denti fissi proprio a causa di una riduzione importante dell’osso mascellare. Per fortuna, però, la tecnologia e le tecniche chirurgiche moderne ci offrono soluzioni per affrontare e risolvere anche questi casi. Ad esempio oggi siamo in grado di eseguire tecniche di ricostruzione dell’osso digitalmente guidate, adattandoci alle specifiche condizioni di ciascun paziente. L'innesto osseo guidato e altre tecniche avanzate ci consentono di rigenerare l'osso mascellare, aprendo la strada per il successo degli impianti anche in situazioni più complesse.”


E per tutti quei pazienti che esitano per paura di incorrere in complicazioni o rischi connessi ad una ricostruzione dell’osso? Esistono altre possibilità?

“Assolutamente sì. Se da una parte le procedure di ricostruzione dell’osso hanno il vantaggio di ricreare il tessuto del paziente perso negli anni, dall’altra comportano di sovente percorsi di cura molto lunghi e dispendiosi. Inoltre molti pazienti spesso si presentano con la necessità di tornare ad avere denti fissi in poco tempo e molti altri presentano condizioni cliniche generali per le quali una ricostruzione dell’osso non appare consigliabile. Ecco che allora la moderna Implantologia ha sviluppato tutta una serie di tecniche definite “graftless” (letteralmente “senza innesto”), che permettono di ridonare il sorriso e la masticazione anche ai pazienti affetti da perdita di osso in tempi rapidissimi, anche in una sola seduta, e senza avvalersi di ricostruzioni dell’osso stesso. Tutto ciò riduce fortemente le possibili complicanze e i tempi di recupero.”
 

Quali sono queste tecniche e che vantaggi hanno rispetto alla ricostruzione dell’osso?

“Anzitutto, nei casi più semplici, possiamo ricorrere a impianti “corti”, ovvero impianti dentali di dimensioni ridotte adatti a volumi ossei minimali ma altrettanto efficaci. Nei casi più complessi invece possiamo ricorrere a tecniche che prevedono l’utilizzo di impianti ancora più “speciali”: sto parlando dell’Implantologia Zigomatica, Iuxtaossea e Pterigoidea.
Queste tecniche si avvalgono dell'utilizzo di impianti che si ancorano in zone dove è ancora presente osso, vale a dire nelle ossa zigomatiche o nelle regioni iuxtaossee e pterigoidee, consentendo uno stabile ancoraggio per nuovi denti fissi anche in presenza di ridotto osso mascellare. Un importantissimo vantaggio di queste tecniche è che queste, in presenza di condizioni cliniche idonee del paziente, consentono di ridonare denti fissi nella stessa seduta dell’intervento, cosa che invece non è quasi mai possibile quando siamo davanti ad una procedura di rigenerazione dell’osso. Come si può ben immaginare, tutto questo si traduce in un notevole aiuto per il paziente che può tornare a sorridere e masticare con nuovi denti fissi, sani e belli, in un solo appuntamento e senza dover aspettare i molti mesi richiesti dalle ricostruzioni ossee.”


Tutto chiarissimo dottore. Cosa consiglierebbe quindi a chi sta valutando di tornare a sorridere con gli impianti dentali ma teme di non avere sufficiente osso per realizzare il proprio desiderio?

“La tecnologia e le competenze nel campo dell'implantologia dentale stanno avanzando rapidamente, offrendo soluzioni sempre più efficaci anche per i pazienti con problemi di osso mascellare. Ecco perché consiglio vivamente di consultare un Implantologo esperto per una valutazione dettagliata, all’interno di Centri odontoiatrici specializzati in Implantologia dentale dove tutte queste tecniche sono conosciute e praticate quotidianamente, così da poter comprendere in modo specifico le condizioni cliniche del paziente e indirizzarlo verso il precorso di cura più consono alla propria situazione. Tutto questo per poter permettere, anche a chi ha perso l’osso mascellare nel corso degli anni, di vedere realizzato il proprio sogno di tornare a sorridere e masticare serenamente con nuovi denti fissi grazie agli impianti dentali.”


Grazie infinite Dott. Ricci per le preziose informazioni fornite oggi. La sua esperienza e le sue spiegazioni dettagliate ci hanno offerto una panoramica completa sulle opzioni disponibili per mantenere viva la speranza di un nuovo sorriso in tutti quei pazienti che hanno perso i propri denti e subito la perdita di osso. Auguriamo a lei e al suo team tutto il meglio nel continuare a offrire soluzioni odontoiatriche avanzate e di alta qualità.

“Grazie a Voi di cuore per l’opportunità e un saluto a tutti i lettori.”

Dai blog