SISTEMI DI PAGAMENTO E DI INCASSI DIGITALI, UNA RIVOLUZIONE TUTTA ITALIANA
Si usa senza dover scaricare un'app, autenticarsi con SPID o effettuare un login. Basta inquadrare il Qr code e il gioco è fatto. Un sistema sviluppato per Enti, Pubblica amministrazione e Utilities...
Una diffusione esponenziale. L’uso degli strumenti di pagamento alternativi al contante caratterizza è in continua crescita: da 4800 milioni di operazioni effettuate nel 2014, si è arrivati nel 2022 a 9500 milioni. Di queste, il 66,3% con carta di credito, rispetto al 48% di otto anni prima. Daniele Cantatore è uno dei massimi esperti in Italia in digitalizzazione dei processi di incasso: "Siamo di fronte -spiega- ad un di paradigma, cui il nostro Paese deve adeguarsi diventando parte attiva. Siamo insomma a un punto di svolta che ci deve vedere attivi come altre grandi nazioni.
Oltre 75 milioni le carte di pagamento attive in Italia, fra carte di debito, di credito e prepagate. Un numero importante che genera un valore, in termini di operazioni effettuate, di oltre 350 milioni di euro: "Si tratta di un mercato -afferma Cantatore- che richiede sistemi innovativi, tecnologici ed anche gestionali. Ed è così che Gedea, di cui sono il Ceo, ha dato una risposta adeguata alle esigenze che sempre più orientano biller e consumatori. Una risposta completamente italiana e con dei plus decisamente significativi. Si chiama PagaQui ed è stato presentato di recente al Salone dei pagamenti".
Si chiama PagaQui ed è un sistema sviluppato per Enti, Pubblica amministrazione, Utilities ed operabile da Software house, Service di stampa, Web Agency. È frictionless, quindi accessibile e inclusivo: "Utilizza -spiega Cantatore- una user experience comune, come inquadrare un QRcode o cliccare per avviare un pagamento, senza dover scaricare un'app, autenticarsi con SPID o effettuare un login. Non ha costi di incasso per il creditore, non è invasivo né dal punto di vista dell’integrazione IT con i sistemi software in uso né di tesoreria, garantendo la rendicontazione immediata di tutti i pagamenti effettuati dagli utenti. Inoltre elimina l’uso della carta, sostituendola con l’invio delle ricevute tramite email e una efficiente conservazione digitale".
La versatilità è dunque l'elemento cardine del sistema: "PagaQui -conclude Cantatore- è estremamente duttile perché si applica nel modo più adatto al contesto d’uso: on print, ad esempio stampando un QRcode; digitale omnicanale, inviando un link con sms o email; on device, per i punti di prossimità ed i kiosk. In questo modo risponde alle esigenze dei cittadini e dei creditori, rendendo più rapidi i processi, semplificando la rendicontazione e riducendo gli insoluti".