Anoressia, "negli ultimi anni si sviluppa in età precoce"
Lo studio sui disturbi comportamentali alimentari (DCA) ha portato negli ultimi anni ad evidenziare la patologia dell’anoressia in un range di età, molto giovanile (11 e i 13 anni).
Bisogna analizzare le cause che portano, soprattutto nei soggetti femminili in età adolescenziale, allo sviluppo di questa grave patologia, che se non presa in tempo, e curata da professionisti della materia, può compromettere la vita del paziente.
La Fondazione A.N.A.N.K.E. Villamiralago, con sedi presenti in tutta Italia, opera da anni con personale qualificato per informare, analizzare, curare questi disturbi. Sportelli d’ascolto gratuiti, mostre ed eventi a cui partecipano sia i pazienti che i genitori e il personale professionale, si cerca di “dare voce” a chi il problema lo vive in prima “battuta”.
È essenziale far attenzione massima all’uso dei Social Media, spesso “cattivi consiglieri”, che non aiutano il paziente, ma concorrono all’istaurazione precoce di questa problematica.
Le giovanissime che fin dalla terza media, se non prima, vengono a contatto con un mondo basato sull’estetica ,che non riesco a comprendere, sono già insoddisfatte del proprio corpo. Inoltre, il primo ciclo mestruale, rispetto ad alcuni anni fa, arriva precocemente e le ragazzine avvertono il cambiamento del proprio corpo, ma non sono ancora pronte emotivamente e psicologicamente ad affrontarlo. Questo è uno dei problemi che puo contribuire ad un inizio di disturbi comportamentali alimentari, e quindi all’istaurarsi di problematiche legate all’alimentazione.
Compito dei genitori è quello di seguire attentamente i processi adolescenziali dei propri figli, e dove ci si accorge di un problema, rivolgersi strettamente alle strutture professionali e ai medici competenti.