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Carmen Di Marzo, la giovane attrice protagonista di "Mare Fuori"

Annamaria Piacentini
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Attrice e cantante, scrittrice. Carmen Di Marzo è una giovane donna ricca di talento. Dopo 20 anni di carriera, vissuti tra teatro e cinema, scrive storie che vuole guardare dal di fuori se cura la regia di uno spettacolo. L'abbiamo vista a teatro in “Interruzioni” e l'effetto choc è stato potente. Ora è reduce dal successo della serie tv ”Mare fuori” e, prossimamente, la rivedremo su Sky. Questa è la forza delle donne, che come lei, non fanno “intrighi”, ma travolgono tutto puntando all' amore nei confronti del proprio lavoro. 

Carmen ha avuto un ruolo incisivo nella serie tv “Mare Fuori”: ci parla del suo personaggio?

“Interpreto Gisella, una giovane donna che è entrata in punta di piedi nella nuova stagione della serie. Veste i panni della moglie di Alfredo D’Angelo che fa l’avvocato (Giuseppe Tantillo). Un matrimonio d'interesse, perché è grazie a Gisella, se riesce ad intraprendere una importante scalata sociale, diventando ricco”.

Almeno è un buon marito?

“Non si può definire così, perché la tradisce. L'antagonista si chiama Silvia (Clotilde Esposito) una ragazza che è entrata a gamba tesa nel disordine della sua vita. C’è stato molto da scoprire in questa serie, fatti e misfatti che appartengono ad una storia importante, grazie alla regia di Ivan Silvestrini, attenta e incisiva e a tutti i protagonisti”.

L'ho vista recitare anche a teatro e trovo che abbia un grande talento. Nel monologo “Interruzioni”, ha interpretato due personaggi femminili: una giovane donna che ha compiuto un infanticidio e il magistrato che deve decidere la sua condanna. Perché ha scelto questo argomento?

“Mi interessava cercare di capire cosa scatta in una donna quando uccide il proprio figlio. E' già da un po' di anni che punto ai temi sociali, purtroppo stanno diventando temi al femminile. Come l’infanticidio, un racconto che difficilmente si porta a teatro”.

Secondo lei, le donne che uccidono i propri figli, meritano ancora di essere chiamate madri?

“Le donne che uccidono non sono madri. E' un argomento difficile da trattare ma non capisco come si possono attuare degli orrori simili”.

Oggi molte donne diventano colpevoli perché non raccontano il disagio che vivono dietro le mura domestiche, è d'accordo?

“Sì, questo è l'errore fondamentale. Prima di iniziare il monologo mi sono fatta seguire dalla criminologa Alessandra Bramante. Mi ha spiegato che nell'80 per cento dei casi, che comprende anche la violenza, non denunciano. Purtroppo, questa è una realtà che copre molti atti inconsulti. Considero il teatro al servizio del pubblico e portare questa storia sul palco è stato un momento importante”.

Passiamo alle novità in arrivo:

“Dal 23 maggio sono al teatro romano di Tor Bella Monaca con “Eclissi”, un noir che racconta il rapporto totalizzante tra una madre e una figlia. I legami di sangue e l'appartenenza che affonda le radici in un'atmosfera simbiotica, quasi irreale. Tra loro c'è un momento di buio”.

Ha fatto anche tanto cinema e sempre in prima linea. Vent'anni di carriera con la stima di tutti. Mi parla di alcuni titoli dei film in cui ha lavorato?

“Mi sono divisa tra cinema e teatro. Al cinema ho avuto un ruolo in “Viva l'Italia” e “Confusi e Felici”, per la regia di Massimiliano Bruno. Anche in “Arrivano i prof” con Claudio Bisio, di Ivan Silvestrini, tanto per citarne alcuni”.

Fiction?

“I bastardi di Pizzofalcone 2” di Monica Vullo, “Il commissario Ricciardi 2”di Giampaolo Tescari e poi è arrivato “Mare Fuori”.

Insomma, un bel traguardo! Se tornasse indietro?

“Rifarei tutto quello che sono riuscita a fare. Mi sono sacrificata, ma ora ne raccolgo i risultati. E posso scegliere”.

Certo, lavorare in un mondo prettamente maschilista non è facile, me ne parlò anche Meryl Streep. Il problema esiste anche ad Hollywood. Ma se questi sono gli uomini, possiamo anche farne a meno, giusto?

“Lo stereotipo maschilista esiste, ma se lavori bene e sai fare il tuo mestiere ce la fai comunque. Gli uomini? Ci sono quelli capace di fare la differenza. Io sono un'attrice a cui piace recitare e scrivere ciò che guardo con attenzione mentre tutto ruota intorno a me e si racconta…tra mille sfumature”.

Dopo “Eclissi” a teatro, dove la rivedremo?

“Ho appena terminato una nuova serie su Sky che uscirà a novembre"

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