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Il vignaiolo che pensa ai ragazzi autistici

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Non solo è stato premiato, l’anno scorso, come “il miglior vignaiolo italiano” dalla commissione Premi di Vinoway Italia,  ma Cristian Specogna continua a fare parlare di sé e a ricevere encomi (anche dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Fedriga) per l’impegno sociale, in particolare nei confronti dei giovani che soffrono di autismo. Terza generazione della famiglia già nota per la qualità dei propri prodotti, Cristian Specogna continua oggi l’avventura che il nonno Leonardo cominciò sulle colline della Rocca Bernarda a Corno di Rosazzo nel 1963. Di recente ha ottenuto un altro riconoscimento per le migliori cantine gestite da un under 40, e al Vinitaly, come sempre, lo stand dell’azienda Specogna ha attirato curiosi e amanti del settore. Ma c’è anche un lato sociale che fa grande questa casata oggi rappresentata soprattutto da Cristian e dal fratello Michele e si tratta di “Fondazione Progettoautismo Fvg Onlus”, di cui si è parlato anche il 2 aprile in occasione della “Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo” che serve a sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che vivono tante famiglie, in Italia e all’estero.

«Per la famiglia Specogna è davvero un onore e un piacere poter far parte di questo progetto… un’iniziativa grazie alla quale si può dimostrare le straordinarie capacità e potenzialità dei fantastici ragazzi che compongono la grande famiglia di Progettoautismo Fvg», ha dichiarato Cristian Specogna. «Una realtà, quella di Progettoautismo, che da anni ammiriamo per la sua serietà, professionalità, competenza e, soprattutto, per la sua voglia di divenire ogni giorno di più un punto di riferimento e di supporto per le famiglie del nostro territorio e non solo. Ecco quindi», ha aggiunto il vignaiolo friulano, «che un progetto come questo in cui si aiuta a far conoscere i talenti di questi ragazzi ed al contempo la loro capacità di dare un valore aggiunto a delle realtà economico-produttive del territorio è qualcosa che davvero ci spinge a voler essere parte di un'iniziativa che può concretamente sostenere i progetti in corso e futuri di questa magnifica fondazione».

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