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Festival di Taormina, l'attrice Bella Thorne: "Lo stupro è come un omicidio"

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Annamaria Piacentini
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Festival di Taormina. Bella Thorne, attrice, idolo dei giovanissimi e influencer da milioni di follower sui social è giunta al festival cnei panni della protagonista del thriller horror “Saint Clare”, di Mitzi Petrone, e per il suo corto da regista  “Unsettlend”, Due storie che toccano lo stesso argomento: la violenza e lo strupro. “Lo stupro è come un omicidio”, dichiara la Thorne, a cui il nome Bella, non è mai stato così appropriato. Sin da ragazzina era infastidita dagli uomini: “è difficile parlare di queste cose, dichiara-”ma l'abuso sessuale è capitato anche a me”.

Mi avevano detto che Bella Thorne non era una ragazza che dava troppa confidenza alla stampa:  una bugia! L'ho salutata e le detto cosa pensavo di lei ,ho fatto il nome del giornale, e lei si è alzata e mi ha ringraziato con un sorriso sincero. Anche il suo cortometraggio mette in mostra non solo un grande talento, ma attraverso la storia che racconta, si legge una sofferenza passata e mai dimenticata. ll suo protagonista è Jason Park, un ragazzo gay  che si ritrova legato dentro una lurida vasca da bagno in un ambiente fatiscente. Non ricorda nulla, probabilmete è stato drogato. Riesce a liberarsi e tenta la fuga, ma i suoi aguzzini stanno tornando e hanno deciso di abusare di lui. “Penso che questa storia diventerà un film”, confessa la Thorne, sono contro ogni tipo di violenza. Spesso anche noi donne non veniamo trattate bene , da uomini che vogliono solo usarle.”

E' così, ammettiamolo: più sono importanti , più le umiliazioni sono forti: sarà capitato a tutte, non negatelo, il pudore aumenta la voglia di farla franca. Infatti la Thorne sottolinea:  “Ora ho capito molte cose, e sono orgogliosa di me. Vorrei mandare un messaggio ai giovani, quello di portare avanti le loro idee  c'è bisogno di sperare in un futuro migliore”.Ma di cosa ha veramente paura Bella Thorne, dal momento che è una ragazza di 25 anni, molto forte  anche fisicamente? Insomma, uno stupratore oggi potrebbe distruggerlo. La risposta è veloce: “La paura è delle elezioni, risponde, Beh, questo non ce lo aspettavamo. Allora tentiamo con una domanda ancora, quella di rito:: con quale regista italiano lavorerebbe? “Amo l'Italia e gli italiani, dice,e mi piacerebbe fare un film con Alice Rohrwacher”.

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